sabato 11 settembre 2010

9/11/2010

2001 to 2010...in ten years we can really say that the world has changed, totally, completely, upside down....
Ad while the world, and especially the world on this part of the earth, remembers and mourns this sad tragic and desperate date of nine years ago, I am about to finish the paperwork which will help me to get my visa renewed, granting me other 5 years in America....while words try to come out of my mind down to the pen and the paper, I cannot help thinking if America is really what I want...or if it is just what I know and I am used to as an adult...I cannot find the approriate/right answer to this question so I keep following the traced path, as a robot, in order not to stop and think that America might not be what I want....Italy/Europe might be what I want, what I have dreamed of, what I have been looking for....9 years have passed, the girl running around with a bunch of international students at Dickinson College has become the woman running around with a bunch of different people in the capital of the desert, the woman that i now super tired of running around and would like to stop, rest, settle down and relax..."It was all that I wanted and I'm leaving without"....sounds really familiar as a quotation...9 years have passed and my life has very well changed, evolved, matured, I lost people and gained new ones, I closed some parts of my life in a drawer not been opened in a while and aquired new knowlegde, new perspectives and new emotions...my life is unfolding well, at least this is what everyone around me keeps saying, but if I truly want to answer Heidi's question:"Are you living the life you wanted/expected?", the deepest parts of my heart scream NO, without a doubt....the 2nd part of her answer was:"What will it take for you to do so?"....something that I cannot have, cannot buy, cannot push, something that either comes or it doesn't, something that you cannot work for but only pray for, something that nobosy knows what it takes to happen, but obviously it takes something that I lack, even despite all my qualities...It was all that I wanted, now I;m leaving without.... ]I don't really feel like mourning today, or maybe I do but for a totally different reason...I mourn for the loss of that careless running gilr, her life like a blank sheet open around her, her smile brighter than a ray of summer sunshine...I mourn her trasformation into this woman constantly unhappy and unease, unbalanced and ungrateful, a woman who's niether here nor there and tries to fill her life with a bunch of cool, useful crap to avoid recognizing that at the end, no, she does not have what it takes to make her happy, no matter how much she runs, helps other, pretends.....this is my 9/11/2010 mourning to the world, or maybe just to myself....

mercoledì 28 luglio 2010

E Roberta se ne va....

...e davvero non ci credo....
Quelle che era partita come un banco di prova e di emergenza si e' trasformata in un'esperienza straordinaria con una mini MariaLaura...la MariaLaura di 6 anni fa, appena sbarcata nel nuovo continente, un po' sperduta e nostalgica, ma anche esaltata, entusiasta, curiosa di quello che verra' e sara', di come si gireranno le carte e si svolgera' la vita....la MariaLaura con gli occhi spalancati su questo nuovo mondo, sempre cercando di non perdere le notizie e i contatti con il vecchio mondo, con quello che ti ha cresciuto e ti ha fatto diventare quella che sei fino a quel momento, la MariaLaura fiduciosa che questa a volte pesantissima lontananza da casa si trasformi in qualcosa di piu', in un futuro brillante, in qualche opportunita' speciale...la MariaLaura con la voglia di scoprire anche la piu' piccola cosa di questa nuova, immensa citta', nemica e straniera, nemmeno lontanamente paragonabile a casa...la MariaLaura che adesso, 6 anni piu' tardi, si commuove fino alle lacrime a guardare Roberta, il suo stupore, la sua curiosita', il suo entusiasmo e la sua ingenuita', la MariaLaura che di fronte a questa se stessa di qualche anno fa non puo' fare a meno di chiedersi come sarebero andate le cose se...non avessi conosciuto Stefano, non avessi aperto Fantastica Italia, non avessi comprato casa...le domande si librano nell'aria mente le risposte tardano ad arrivare, sono troppe, infinite, come le combinazioni dei numeri, impossibili da indovinare, nessuno lo sapra' mai...ma le domande continuano incessanti, desiderose di uscire da quello spazio angusto della mente che troppo e' stato chiuso e che forse senza questa esperienza non si sarebbe mai riaperto, perche' a volte brucia, fa quel male sottile e pizzicoso che non ti fa soffrire ma scendere le lacrime si, perche' ti rimane dentro per un po', con quel fastidio tipico dei piccoli mali....alla fine le domande si esauriscono, capiscono che non c'e' soddisfazione a non avere le risposte e tornano a sonnecchiare nello scomparto angusto, in attesa che un'altra esperienza dia loro la possibilita' di uscire nuovamente allo scoperto.
La MariaLaura di oggi ha imparato a chiamare Phoenx CASA, sa le strade quasi a memoria ma continua a perdersi e arrabbiarsi, si entusiasma per le piccole cose e sorride, spalancando ancora gli occhioni davanti a certe facce di questa America cosi simile ma al contempo diversissima...una cosa non e' certo cambiata: continua a pensare, la mente non si ferma mai e la tortura, pensa a dove vorrebbe stare, a dove starebbe meglio, all things included, a cosa davvero vuole da questa vita...e oggi guidando, tra tutti questi pensieri eccolo che arriva, il pensierone , ma questa volta meno forte, meno prepotente, dosturbato da una marea di indecisioni, paure, contraddizioni...non sa nemmeno lei se lo vuole ancora cosi tanto, spera sempre che accadra', un giorno o l'altro, ma forse ne e' anche spaventata....il pensierone si annoia e si arrabbia per questa scarsa considerazione dopo secoli di importanza e se na va...alla radio c'e' uan canzone che le piace, pigia sull'acceleratore e si spiccia a tornare in ufficio, che c'e' tanto lavoro da fare e la sua copia di 6 anni fa deve andare a casa a finire i preparativi per la partenza imminente....

domenica 11 luglio 2010

Vamos ESPANA!!!

....the ball gets passed, Iniesta gets it and kicks it, it flies and beautifully lands in the left corner of the gol, barely touched by the Dutch goli...Iniesta takes off his shirt and runs to end the end of the field, the entire team on top of him...the future king of Spain and his wife jump off their premium seats and hold their yellow-red scarfs....a priceless view, a view that was seen 4 years ago in berlin when Italy won the World Cup, a view that would not that easily be seen again if our soccer keep being so political and dirty, instead of clean and flawless, like the Spanish one tonight in South Africa.
I'm in a hole-in-the-wall bar in a Phoenix suburb with a friend of mine and tons of people I don;t know, it's been a while since I hang out with strangers and it feels good, no expectations, no idea of how it's going to be, just there together to enjoy the game, drink, laugh, getting to know each other...I have missed it, too much and for too much time, I have been too serious and buttoned up for the person I am, trying to transform myself to get into a part that is not going to happen just because I change for it...
The surprise is how many people are in the bar watching soccer in Phoenix, Arizona, USA...how many people yelling and screaming and holding their breaths for one or the other team, it seems to be in Europe, in Italy, at home, and damn, it feels good, so good, too good for someone who cannot go home this summer and is already way too upset about it....
Sono passti 4 anni, 4 anni di eventi e soprattutto cambiamenti piccoli e grandi, Stefano, la casa, l'azienda, sono passati 4 anni ma l'emozione di una squadra che vince la coppa del mondo meritatamente e' sempre la stessa, anche se quella squadra non e' la mia, it does not matter...sono passati 4 anni, Stefano si sposa o forse si e' gia' sposato, io sono andata fuori con tanti piu' uomini di quelli che potessi immaginare e piu' esco piu' sento come che il mio principe azzurro si allontana sempre di piu', ho perso amici e ne ho trovati di nuovi, ed e' ormai chiaro come la mia vita mi regali tutti i giorni occasini di cui gioire e da cui prendere spunto e ispirazione...4 anni fa quando tutto sembrava essere all'apice della perfezione in uan notte di luglio a Monte San savino gioivo per la vittoria mondiale della mia Italia, oggi, quando la vita e' come un foglio bianco che aspetta di essere scritto, in un pomeriggio phoenixiano gioisco per la vittoria dei nostri cugini spagnoli, quelli che per tanto tempo ci hanno inseguito economicamente e socialmente e che adesso, ci hanno dimostrato ancora una volta di averci abbondantemente raggiunto e superato...Grazie Spagna per la tua politica progressista a confronto della nostra stantia e ingiusta, per la tua gente genuina e idealista a confronto della nostra falsa e superficiale, e grazie soprattutto per questo calcio autentico e pulito, quasi da parrocchia, che fa sorridere e aprire il cuore come nessun calcio comprato e politico potra' fare mai.
Vamos Espana!!!!!

domenica 4 luglio 2010

RBS

Royal Bank of Scotland or Royal Bullshitter?!? You can choose your own meaning, to each his own...I'm still debating what I'm going to pick...
July 3 going fast into July 4, Independence Day....the weekend that I wanted to keep clean and free is already packed with soirees, parties, lunches and dinners, which never hurt but might get old after a while.
July 2 is the night to go downtown and dance with an old friend, a night to catch up on our lives, to exchange thoughts, to dance, laugh, people watching and be happy...the night ends with many smiles and two scary coincidences, which in my dictionary for the subject are definitely and already way too many....
And as much as I want to be proven wrong, here I am, about 24 hours later, to be proven exactly right...maybe a Swiss watch could be more precise but I seriously doubt it.
"Errare e' umano, perseverare diabolico" they say in Italy...if we listen to that, I guess I am really becoming a she-devil...let me take a look in the mirror to catch the hornets and the tail...they are slowly coming out, better beaware....
And my recurring, devil-like question is always that old same one, :"Why do people have to open their mouths and talk nonsense when there is absolutely no need or request for that and they would be way better off in keeping silent and smile instead?!?!" - the day I have the answer to this question I will be a completely, 100% satisfied and happy woman....my fear is that that day might never come, or so it seems...
And in the day when Argentina got badly beaten up by a young fresh and playful Germany, and Spain kicked up of the cup a Paraguay which did not even know how come they arrived so far in the tournament, I am home early after a night of games and tango, listening to Battiato (yes, it is quite scary) while sipping a zero fat beer and writing at my computer, now totally certain that my "SJ" (The smartest of you know what the abbreviation stands for) experiment is more than right justified and excused, trying one more time to make a painless sense of it while keeping on going on with it and accepting that that RBS does not even close to be a bank of the northern part of the UK, at least not the RBS in Phoenix, AZ on this 4th of July weekend.
So be it....one more entity in my now super huge hole will not kill me, and looking at the glass half full makes it be closer to be filled, which can be only a good news...
BRING IT ON...and while I am trying to really makes a sense of teh last BS I heard, I am just looking forward to what Steve and Mike could have possibly got me from Italy....alla fine non sono proprio le piccole cose quelle che ci fanno sorridere dal fondo della pancia, no matter what?!?

lunedì 14 giugno 2010

Mondiali di Calcio 2010

Eccoci al mio secondo Mondiale negli USA...non che sia un evento eccezionale se non per il fatto che due Mondiali scandiscono un lasso temporale di almeno 4 anni, cosa che mai piu' avrei pensato di collegare alla mia permanenza phoenixiana quando mi sono trasferita qui...
Il primo Mondiale americano e' iniziato un sabato mattina verso le 11am ora locale in un bar nel middle of nowhere in Scottsdale, con la Mari vestira di verde-bianco-rosso a guardare Italia-USA e rischiare il linciaggio in compagnia di un ex fidanzato e un ex gruppo di amici, con un caldo allucinante e tante belle speranze per quel mondiale alla fine vinto per un notevole colpo di fortuna in una serata toscana piena di luci lacrime emozioni sorrisi e clacson....
Adesso, a 4 anni di distanza il bar si trova nel mezzo di un bel quartiere residenziale vicino a dove abitava la mia cara amica Michelle, l'ex fidanzato si sta per sposare, l'ex gruppo di amici non ho idea di che fine abbiano fatto (altrimenti non sarebbe ex immagino...) e la Mari e' nuovamente vestita di bianco e verde, il rosso se l'e' dimenticato causa fretta mattutina...un numero infinito di cose sono cambiate in questi 4 anni, che sembrano pochi ma sono tanti al contempo, e io sono ancora qui, incredula ma stoica...forse perche' alla fine qui mi ci trovo bene, e sono che ho sempre lo spiraglio Italia a cui tornare/scappare/rifugiarmi nel caso le cose si facessero dure e troppo insostenibili....oggi e' lunedi, la mamma parte domani dopo due mesi di permanenza e il distacco so sara' durissimo, non guardero' la partita alla TV ma su internet a spizzichi e bocconi mentre lavoro, e non credo lo "squadrone" Italia abbia grosse chances di andare lontano nella kermesse, la fortuna non ti aiuta troppo spesso credo....l'azienda la gestisco da sola, e per la prima volta dall'espatrio non tornero' a Bologna per le vacanze estive, prima volta che coincide anche con la mia prima vacanza going solo..casina a San Diego per 2 settimane, una in compagnia di un'amica, la seconda sola soletta, vediamo se sopravvivo o invece mi faccio mangiare viva dall'attivita' forsennata del mio cervello resa ancora piu' acuta dal silenzio circostante...credo trovero' un sano equilibrio fra i due stati d'animo, spero almeno....venerdi' comincio forse la piu' grande avventura dopo quella di gestire un'azienda, che sarebbe mentoring una ragazzina tramite un'associazione che aiuta i bambini intelligenti brillanti e con doti notevoli ad avere un'istruzione e un'educazione cha a cui altrimenti non avrebbero accesso con il solo appoggio delle loro famiglie di origine....inutile dire quanto sia eccitata ed esaltata per questo ruolo di sorella maggiore/zia, che credo fara' bene a lei, ma soprattutto a me, to get out of my head and of my circle of useless stupid thoughts....non vedo l'ora di cominciare e so che avro' tante tantissime cose di cui parlare a riguardo, un misto di pensieri emozioni paure....ma la sensazione che e' ora e' quella di una responsabilita' tale che devo per forza concentrarmi per fare le cose per bene, per non sbagliare, o almeno non farlo di proposito...ed e' una sensazione che mi fa bene, mi rende piu' forte e sicura di me stessa, una cosa in cui I need all the help I can get....come dice il mio amico americano-italo-tedesco...chissa' lui per chi tifa in questi mondiali...io faccio il tifo per lui....e guardo con occhio curioso e nostalgico lo squadrone Italia, chissa' che non mi regali una bella sorpresa e un altro mondiale da festeggiare, in un pomeriggio phoenixiano senza clacson ma con tanto caldo...la cosa certa e' che la Mari che guarda adesso la partita e' l'evoluzione di quella che la guardava quell'estate di 4 anni fa, piu' matura, piu' cinica, piu' forte e fragile insieme, e forse anche piu' felice...perche' libera indipendente e non attaccata a chi attaccato non voleva esserlo, non depressa da chi la voleva diversa da come lei e' e non puo' non essere....si, piu' e molto diversamente felice...con tante salite ancora da scalare e gradini da salire, ma anche tante discese in cui lasciarsi andare al vento che spinge da dietro mentre ci si gode la corsa verso il basso, con l'aria sulla faccia e il vento che scompiglia i capelli nella maniera selvaggia che piu' la rappresenta....perche' lui quando corre, fila via come il vento... FORZA AZZURRI...

mercoledì 28 aprile 2010

"Quando batte un po' di sole dove ci contavi un po'....

...e la vita e' un po' piu' forte del tuo dirle ancora NO..."....questa vita forte fortissima che mi spinge ad andare avanti anche quando vorrei fermarmi, stendermi, chiudere gli occhi e smettere di pensare, solo dormire, riposare, volare da qualche parte, in qualche modo, in ogni dove.....e ritornare sulla terra quando sono davvero forte come sembro e quando questo sole batte forte sulla mia testa.
Drink con Michelle ieri sera, incredibile contentezza ma anche lente di ingrandimento su questa solitudine che da qualche tempo mi attanaglia e non molla, anche se la mia inner life spinge da sotto e cerca di farmi trovare l'energia per superare la crisi, per continuare a sorridere e andare avanti, che gli ostacoli ci sono sempre e tutti li superano, l'ho sempre fatto, li ho sempre superati e sono sempre andata avanti, in un modo o nell'altro...ma adesso sembra diverso, forse sembra solo e alla fine superero' anche questa fase critica e tutto riprendera' come se niente sia successo, forse invece la solutidine che bussa sempre piu' forte alla mia porta e' un campanello di allarme per indicarmi che magari la mia epoca phoenixiana e' terminata ed e' davvero il momento di cercare qualcos'altro, qualche altro lido in cui stabilirmi per un periodo, in attesa di trovare la mia final destination e sempre con la speranza di trovare qual tessuto sociale a me piu' consono dall'aridita' che il deserto propone, e che se anche brevemente sommersa da sogni di grandi speranze, da stress varii e da eventi felici, alla fine ritorna puntuale come i treni svizzeri, scombussolando qual castello di carte (dire sabbia sarebbe stato troppo scontato) costruito sulla falsa immagine del momento...
E naturalmente la solitudine conduce a scelte non sempre felici, che possono certamente sembrare aria fresca sul momento ma che si trasformano in smog cattivo non appena cominci a respirarle per un po'...la mia scelta del momento e' stata quella di ricadere in una trappola in cui mi ero ripromessa non sarei mai caduta, and of course, here I am...non e' ancora troppo tardi ne' tantomeno difficoltoso tornare indietro e rimediare alla stupidita', ma circondata da sposalizii, battesimi, convivenze, e senza nessuna alternativa possibile, non dico nemmeno migliore, questa sembra essere manna dal cielo...sono conscia del fatto che non allevia la solitudine, anzi, ma apparentemente la mia tanto esaltata razionalita' ed intelligentia non riescono ad abbattere la forza di questa ennesima anche se nuova disperazione....
"Why is there always enough time to correct our mistakes when there was not enough time to make it right in the first place?!"

sabato 20 febbraio 2010

Tenacity

Piove a Phoenic, evento raro per la citta' del desrto, la citta' del sole, la citta' che ha costantemente bisogno di acqua. Piove e guidare sotto la pioggia ha un effetto strano, come guidare il motorino in un inverno bolognese, ricordando D'Annuzio, la sua pioggia nel pineto e la famosa Ermione. Piove e io sono cosi emotivamente e fisicamente stanca che non riesco nemmeno a piangere, le lacrime semplicemente non escono dai miei occhi,. e' come se si rifiutassero proprio quando chiedo loro di pulirmi da tutte queste sensazioni.
Sono giorni pieni per me, un momento che non mi sarei mai aspettata, una situazione che non avrei mai desiderato ne' tantomeno previsto di dover affrontare e fronteggiare...ogni giorno una nuova battaglia che mi si presenta davanti e che, a colpi di emails e telefonate, cerco di affrontare come meglio credo e posso...tenacity la chiama la mamma di Stefanie, sopravvivenza la definisco meglio io.
In tutto questo stato di cose poco chiaro e sicuramente poco piacevole spunta come un raggio di sole, benche' malato fin dall'inizio, con cui dimenticare per poco le vicissitudini della MIA vita, da affrontare da sola e certamente non da condividere con chiunque.
Un raggio di sole che appare flebile e poco stabile dall'inzio della sua comparsa ma davanti al quale io chiudo gli occhi e da cui mi faccio trascinare, come e' la mia specialita', perche' voglio distrarmi e non voglio pensare che sara' l'ennesima disillusione e fregatura...un raggio di sole che anche se so benissimo non essere eterno mi diverte conforta supporta fa compagnia, la cosa di cui ho piu' bisongo in questo momento strano opaco e incerto della mia esistenza, e sono cosi' brava a chiudere gli occhi che quando e' il momento di aprirli e' come volare dal grattacielo di San Vitale senza paracute, semplicemente affidandosi al vuoto...
E' sabato sera e invece di preparare le valigie per NYC sono immersa nei miei pensieri perche' finalmente stasera ho aperto gli occhi e ho passato il limite ammesso e consentito per questo tipo di circostanze, rendendomi finalmente conto dell'immensita' di crap che si nasconde, miseramente, dietro a questo raggio di sole...e sono cosi' arrabbiata, piu' con me stessa che con il finto raggio, che non so nemmeno da dove cominciare.
Io che sono my own woman, che cerco di gestire tutto da sola come un sergente e che vado avanti con la speranza di un domani migliore da lasciare a quei figli che non so nemmeno se verranno, mi lasco trascinare da un raggio di sole che non e' nemmeno tale e nemmeno vicino ad essere tale tanto e' falso e confuso, io che mi guardo allo specchio e sorrido il 90% delle volte perche' so quello che valgo mi lascio prendere facilmente in giro dalla speranza di due braccia che mi avvolgano e mi facciano dormire tranquilla...seriuosly?!Mi fa venire il vomito solo a pensarci ma non posso fare a meno di cedere all'evidenza dei fatti ed ammettere che anche stavolta mi sono sbagliata e ho messo entrambi i piedi dentro la pozzanghera..unica differenza, non mi sono mai sbilanciata nell'usare la parola amore...almeno quello sono riuscita ad evitarlo, magra consolazione pero'....
Io che combatto, prendo parto bend but don't break, mi lascio scovolgere e travolgere da un finto raggio di luce che non so nemmeno da dove arrivi ma sicuramente non nella mia direzione e per la mia ammirazione, e' solamente di passaggio, veloce e immediato...volevo provare l'ebrezza del divertimento ma non ci sono riuscita, the crap ha preso il sopravvento e portato via tutta la passione e l'allegria della nostra conoscenza, e l'unica su cui posso rifarmi e' quella me stessa che ancora una volta, l'ennesima, non ha saputo riconoscere i segnali di quella falsita' latente che era parte integrante di quel finto fintissimo raggio di sole...
"Once you settle for less than you deserve, you end up getting even less than what you settled for" e' il ritornello che continua a ronzarmi nella mente insieme alle parole del caro Iccasse:"Io non credo che saro' mai completamente felice"...la felicita' e' fatta di piccoli momenti, isnatti, sensazioni, non credo sia uno stato d'animo continuo, ma quello che so per certo e per esperienza e' che non aiuta essere in questo stato di costante cambiamento di umore, mood swings come su una motagna russa a Gardaland....sto cercando di convincermi che la pioggia non e' cosi male ed e' comunque sempre meglio di un raggio di sole malato, perche' alla fine so perfettamente che un sonno tranquillo in un lettone condiviso non vale la pena di sorbirsi tutte le stronzate che lo stesso si porta appresso, perche' a me piace ridere e lo specchio mi rimanda un immagine molto piu' bella quando i miei occhi sono socchiusi e le mie labbra aperte verso l'alto in un sorriso proveniente dal profondo del cuore e dell'anima...e allora perche' a woman of her own come sono io should settle for less than what she deserves?!Non ne vedo un valido motivo, se non una stanchezza e fatica di fondo che come l'alcohol ci porta a vedere le cose non come sono in realta' ma parecchio offuscate...e allora ricordiamo la Chicca 205 e il suo motto incredibilmente efficace:"Ma si', ma vaffanculo" e mandiamo a quel paese tutti questoi raggi di sole che tali non sono ma cosi ci appaiono per bisogno di conferma appoggio supporto e per un'immensa solitudine di fondo...mi alzo dal computer, raddrizzo le spalle e mi convinco che quello che sono vale molto di piu' e merita molto di piu' di un sono tranquillo e one good shag, faccio una piroetta davanti allo specchio, sorrido con quella smorfia che mi contraddistingue e vado avanti, come ho fatto finora e come ho in mente e provero' a fare per i tempi a venire, fino a che il famoso asso pigliatutto si affacciera' sulla mia strada rischiarandola come solo un vero raggio di sole sa e puo' fare..."Be the change you want to see in the world"..i cambiamenti che vorrei vedere nel mondo sono tanti e forse io sono troppo piccola per poterli affrontare, quello che vorrei vedere in me stessa e' una donna forte che si comporta come tale in ogni circostanza che la vita le presenta davanti e che non si lascia abbindolare dalla prima speranza di affetto compagni presenza che le viene offerta nemmeno su un piatto d'argento ma su uno di plastica....
Sul tavolo del mio giardino c'e' una piantina che era morta e che la mamma ha miracolosamente fatto resuscitare e adesso ha 4 foglie verdissime e bellissime, piene di vita...mi specchio in quella piantina e cerco di imprimermi nella mente che quello che ho fatto finora e dove sono arrivata finora e' tutto merito di una persona sola, non di due, e questo vora' pure dire qualcosa, immagino.....
Tenacity e' una parola su cui non avevo mai riflettuto ma che gia' comincia a piacermi parecchio, forse il mio motto per questo 2010?! Stay tuned...
Buona domenica carissimi :)