.....nella vita sono queste poche righe che mi ha scritto una cara carissima amica:
"cavolo mari, stavo pensando di come sia bella questa nostra amicizia! insomma, di mezzo c'è stato rimini, l'erasmus e i suoi postumi, il tuo over seas, phoenix...ecc ecc. e siamo qui a raccontarci le nostre cose! questa dev'essere la cosa più bella!"......
Perche' seriamente quando sai di avere amici e amiche che ti stanno vicino e ti sostengono e amano no matter what when where how, cosa si puo' volere di piu' sul piano relazioni sociali?!
Direi che a parte il solito e ormai scontato Amaro Lucano, ogni altra richiesta e' superflua......
E pensando che oggi manca un meseesatto a quando io riabbraccero' i miei carissimi amici e amiche in suolo natio, il sorriso si allarga a macchia d'olio sul mio viso.....
lunedì 18 giugno 2007
domenica 10 giugno 2007
Gita Domenicale
...proprio come si fa in Italia....
E infatti stamattina io, Caroline (austriaca), Andrea e Jorge (portoghese) abbiamo deciso di fare una "scampagnata" ad ARCOSANTI, una specie di comune stile anni '70 super hippie fondata da un italiano negli anni '60 a circa un'ora a nord di Phoenix....date un'occhiata se vi sembra assurdo e soprattutto se volete farvi due risate http://www.arcosanti.org/expArcosanti/visit/events/eventmain.html
Oggi in programma c'era un festival jazz e abbiamo deciso di andare a vedere, nessuno di noi c'era mai stato e credo ci ritornera', comunque.....
Il posto come preannunciato e' pieno di persone di ogni genere, tutti accomunate dal fatto di essere parecchio fuori dal mondo civilizzato e soprattutto fuori di testa....il che ha provocato in noi grasse risate e gia' questo e' valso la pena di guidare fin lassu', in the middle of nowhere...
altro valore aggiunto in questa domenica di meta' giugno phoenixiano = piuttosto molto caldo, sono state le chiacchere fra di noi e l'opportunita' di conoscerci meglio, sapere un pochino di piu' l'uno dell'altro, della nostra percezione di questo angolo di mondo cosi' diverso dalle nostre madrepatria, scoprire ancora qualcosa di piu' su questi diversi paesi da cui proveniamo e ai quali aspiriamo di tornare prima o poi...il pomeriggio si e' fatto sempre piu' interessante a mano a mano che passavano le ore e i gruppi jazz si alternavano sul piccolo0 palcoscenico di questo posto stranissimo e fuori da ogni immaginario e aspettativa che noi quattro europei potessimo mai avere....
E fra questi gruppetti musicali tipo parrocchia uno ha colpito la mia attenzione e mi ha fatto scattare come una molla interna....un duetto, uomo e donna sui circa 70 anni l'uno, lei asiatica vestita con un vestito tradizionale africano, tutto colorato e molto etnico, lui mulatto con un completo giacca gilet pantaloni sul rosa antico (non ridete, e' vero...) con cravatta e bensi' scarpe in tono....ccantano si baciano scherzano ridono tengono su il morale dell'accaldatissimo audience e ad un certo punto lui prende il sassofono e intona una melodia....i miei occhi si chiudono e vedo Stefano suonare quello stesso strumento sorridendo dei suoi stessi errori mentre io lo contemplavo ammirata e sognante sulla poltrona azzurra in quella che lui definiva "sala della musica" per via del sax, del pianoforte e della tastiera.....e sorpresa enorme, sento che sulla faccia invece delle lacrime mi spunta un sorriso, mentre l'immagine di Stefano riaprendo gli occhi si dissolve e mi trovo davanti questo signore in rosa che dedica il suo assolo a chi lo sta ascoltanedo, me compresa....e io continuo a sorridere, capendo forse per la prima volta davvero che la mia vota va avanti, nessuno potra' mai portarmi via i bei momenti con Stefano, ma ci saranno altri sassofoni, altri sorrisi e altri momenti a cui guardare con ammirazione e trasporto, momenti magari diversi ma che varra' sempre la pena di vivere e godere con tutta me stessa...perche' me stessa sono io, con tutto il mio bagaglio, le mie contraddizioni, i miei nervosismi ma anche i miei grandissimi sorrisi....e oggi pomeriggio davanti a quel sassofono questa consapevolezza di me stessa tutta intera ha mosso i primi forti passi verso di me, chiedendo di essere ascoltata scoperta assecondata.....le ho promesso, in silenzio davanti ad un sax che suonava musica brasiliana (ironia della sorte....) che da domani comincero' a prestare piu' consapevole attenzione a questa entita' con cui condivido da 28 anni ogni momento ma che credo di non conoscere cosi' bene......perche' si puo' essere felici in questa vita....prima di tutto con noi stessi....io non l'avevo mai considerata questa possibilita'...guardate un po'\ cosa puo' fare una gita domenicale nel deserto dell'Arizona.....
vi abbraccio forte, buon inizio di settimana.....
E infatti stamattina io, Caroline (austriaca), Andrea e Jorge (portoghese) abbiamo deciso di fare una "scampagnata" ad ARCOSANTI, una specie di comune stile anni '70 super hippie fondata da un italiano negli anni '60 a circa un'ora a nord di Phoenix....date un'occhiata se vi sembra assurdo e soprattutto se volete farvi due risate http://www.arcosanti.org/expArcosanti/visit/events/eventmain.html
Oggi in programma c'era un festival jazz e abbiamo deciso di andare a vedere, nessuno di noi c'era mai stato e credo ci ritornera', comunque.....
Il posto come preannunciato e' pieno di persone di ogni genere, tutti accomunate dal fatto di essere parecchio fuori dal mondo civilizzato e soprattutto fuori di testa....il che ha provocato in noi grasse risate e gia' questo e' valso la pena di guidare fin lassu', in the middle of nowhere...
altro valore aggiunto in questa domenica di meta' giugno phoenixiano = piuttosto molto caldo, sono state le chiacchere fra di noi e l'opportunita' di conoscerci meglio, sapere un pochino di piu' l'uno dell'altro, della nostra percezione di questo angolo di mondo cosi' diverso dalle nostre madrepatria, scoprire ancora qualcosa di piu' su questi diversi paesi da cui proveniamo e ai quali aspiriamo di tornare prima o poi...il pomeriggio si e' fatto sempre piu' interessante a mano a mano che passavano le ore e i gruppi jazz si alternavano sul piccolo0 palcoscenico di questo posto stranissimo e fuori da ogni immaginario e aspettativa che noi quattro europei potessimo mai avere....
E fra questi gruppetti musicali tipo parrocchia uno ha colpito la mia attenzione e mi ha fatto scattare come una molla interna....un duetto, uomo e donna sui circa 70 anni l'uno, lei asiatica vestita con un vestito tradizionale africano, tutto colorato e molto etnico, lui mulatto con un completo giacca gilet pantaloni sul rosa antico (non ridete, e' vero...) con cravatta e bensi' scarpe in tono....ccantano si baciano scherzano ridono tengono su il morale dell'accaldatissimo audience e ad un certo punto lui prende il sassofono e intona una melodia....i miei occhi si chiudono e vedo Stefano suonare quello stesso strumento sorridendo dei suoi stessi errori mentre io lo contemplavo ammirata e sognante sulla poltrona azzurra in quella che lui definiva "sala della musica" per via del sax, del pianoforte e della tastiera.....e sorpresa enorme, sento che sulla faccia invece delle lacrime mi spunta un sorriso, mentre l'immagine di Stefano riaprendo gli occhi si dissolve e mi trovo davanti questo signore in rosa che dedica il suo assolo a chi lo sta ascoltanedo, me compresa....e io continuo a sorridere, capendo forse per la prima volta davvero che la mia vota va avanti, nessuno potra' mai portarmi via i bei momenti con Stefano, ma ci saranno altri sassofoni, altri sorrisi e altri momenti a cui guardare con ammirazione e trasporto, momenti magari diversi ma che varra' sempre la pena di vivere e godere con tutta me stessa...perche' me stessa sono io, con tutto il mio bagaglio, le mie contraddizioni, i miei nervosismi ma anche i miei grandissimi sorrisi....e oggi pomeriggio davanti a quel sassofono questa consapevolezza di me stessa tutta intera ha mosso i primi forti passi verso di me, chiedendo di essere ascoltata scoperta assecondata.....le ho promesso, in silenzio davanti ad un sax che suonava musica brasiliana (ironia della sorte....) che da domani comincero' a prestare piu' consapevole attenzione a questa entita' con cui condivido da 28 anni ogni momento ma che credo di non conoscere cosi' bene......perche' si puo' essere felici in questa vita....prima di tutto con noi stessi....io non l'avevo mai considerata questa possibilita'...guardate un po'\ cosa puo' fare una gita domenicale nel deserto dell'Arizona.....
vi abbraccio forte, buon inizio di settimana.....
lunedì 4 giugno 2007
Bologna a Phoenix.....
...ebbene si', avete letto bene.....
E' successo ieri, domenica 3 giugno, verso le 7;30pm dopo un weekend abbastanza strano e lunatico, forse dovuto al tempo stranamente nuovoloso ad afoso e forse dovuto alla consapevolezza che ormai l'estate caldissima e' alle porte e non mi resta altro che chiudermi in casa tutti i weekends fino alle 5pm per evitare insolazioni tumori della pelle o semplicemente svenimenti dati i 40/45 gradi costanti......
Comunque, dopo un pomeriggio passato al mall piu' grande dell'Arizona con la mia amica Caroline cercando di distrarci con un po' di sano shopping, sono tornata a casa a ho pensato bene di andare in palestra per essere stra pronta alla prova bikini sulle spiaggie italiane...mentre sto correndo come neanche carl lewis ai tempi d'oro e sono sudata fradicia, vedo che una delle televisioni e' su TRAVEL CHANNEL e nemmeno a farlo apposta, c'e' uno speciale su venezia, con la tipica signora upper class americana bionda che intervista il veneziano DOC di turno e si fa spiegare per tutti coloro a casa che la conoscono semplicemente come "la citta' dell'acqua" cosa rende Venezia cosi' affascinante e unica al mondo....
Io continuo a correre inchiodata davanti alla TV chiedendomi cosa capiranno i miei cicciotti compagni di sudate di quello che la bionda milionaria sta cercando di trasmettere loro e mi godo un pezzo di Italia nel caldo dell'Arizona, sognandomi gia' sull' aereo....
proprio in quel momento finisce lo speciale e io mi sento gia' rassegnata a correre guardando la prossima cavolata mega quando la solita bionda annuncia che adesso ci sara' uno speciale nel vero senso della parola, un'ora dedicata alla capitale italiana del cibo....BOLOGNA.....immaginate la mia faccia, non voglio piu' scendere dal tapirulan, sono curiosissima di vedere come ci rovinano il nostro gioiellino di citta', di vedere se magari intervistano qualcuno che conosco ma in fondo in fondo voglio solamente vedere ilfilmato, le immagini dei portici, delle due torri, San Petronio, la mia citta' tanto amata e che tanto mi manca....la bionda comincia a camminare con un aitante giovanotto che si dice bolognese DOC ma io purtroppo non ho mai incontrato ;(..... e scorrono le immagini, Piazza Nettuno, Via Rizzoli, Piazza Maggiore, Palazzo D'Accursio, le amate Due Torri, Piazza Santo Stefano, il Calice, il Rosa Rosae, l'aperitivco, i tortelini, tortelloni, le lasagne, i concitadini che parlano chiaccherano spiegano.....e io dall'altra parte del mondo continuo a correre e intanto sorrido, felice di rivederla cosi' all'improvviso su una TV americana, chissa' che non capiscano davvero quanto siamo belli...e d'un tratto mi accorgo che la mia faccia adesso e' salata, e impossibile ma vero mi sono messa a piangere mentre correvo...percio' il mio viso era un misto buffo e al tempo tragico di sorriso a 32 denti e lacrime ininterrotte.....
Strani gli scherzi che ci puo' fare la mente, no?!
Direi che ho proprio bisogno di tornare a casa per un po'......
a presto,
la vostra corridrice impazzita.....
E' successo ieri, domenica 3 giugno, verso le 7;30pm dopo un weekend abbastanza strano e lunatico, forse dovuto al tempo stranamente nuovoloso ad afoso e forse dovuto alla consapevolezza che ormai l'estate caldissima e' alle porte e non mi resta altro che chiudermi in casa tutti i weekends fino alle 5pm per evitare insolazioni tumori della pelle o semplicemente svenimenti dati i 40/45 gradi costanti......
Comunque, dopo un pomeriggio passato al mall piu' grande dell'Arizona con la mia amica Caroline cercando di distrarci con un po' di sano shopping, sono tornata a casa a ho pensato bene di andare in palestra per essere stra pronta alla prova bikini sulle spiaggie italiane...mentre sto correndo come neanche carl lewis ai tempi d'oro e sono sudata fradicia, vedo che una delle televisioni e' su TRAVEL CHANNEL e nemmeno a farlo apposta, c'e' uno speciale su venezia, con la tipica signora upper class americana bionda che intervista il veneziano DOC di turno e si fa spiegare per tutti coloro a casa che la conoscono semplicemente come "la citta' dell'acqua" cosa rende Venezia cosi' affascinante e unica al mondo....
Io continuo a correre inchiodata davanti alla TV chiedendomi cosa capiranno i miei cicciotti compagni di sudate di quello che la bionda milionaria sta cercando di trasmettere loro e mi godo un pezzo di Italia nel caldo dell'Arizona, sognandomi gia' sull' aereo....
proprio in quel momento finisce lo speciale e io mi sento gia' rassegnata a correre guardando la prossima cavolata mega quando la solita bionda annuncia che adesso ci sara' uno speciale nel vero senso della parola, un'ora dedicata alla capitale italiana del cibo....BOLOGNA.....immaginate la mia faccia, non voglio piu' scendere dal tapirulan, sono curiosissima di vedere come ci rovinano il nostro gioiellino di citta', di vedere se magari intervistano qualcuno che conosco ma in fondo in fondo voglio solamente vedere ilfilmato, le immagini dei portici, delle due torri, San Petronio, la mia citta' tanto amata e che tanto mi manca....la bionda comincia a camminare con un aitante giovanotto che si dice bolognese DOC ma io purtroppo non ho mai incontrato ;(..... e scorrono le immagini, Piazza Nettuno, Via Rizzoli, Piazza Maggiore, Palazzo D'Accursio, le amate Due Torri, Piazza Santo Stefano, il Calice, il Rosa Rosae, l'aperitivco, i tortelini, tortelloni, le lasagne, i concitadini che parlano chiaccherano spiegano.....e io dall'altra parte del mondo continuo a correre e intanto sorrido, felice di rivederla cosi' all'improvviso su una TV americana, chissa' che non capiscano davvero quanto siamo belli...e d'un tratto mi accorgo che la mia faccia adesso e' salata, e impossibile ma vero mi sono messa a piangere mentre correvo...percio' il mio viso era un misto buffo e al tempo tragico di sorriso a 32 denti e lacrime ininterrotte.....
Strani gli scherzi che ci puo' fare la mente, no?!
Direi che ho proprio bisogno di tornare a casa per un po'......
a presto,
la vostra corridrice impazzita.....
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