...tutte le canzoni bene o male ci ricordano una persona o una situazione e riascoltarle ci riposta il piu' delle volte a rivedere un volto o rivivere un momento, bello o brutto che sia....per questo decidiamo di non ascoltare piu' le canzoni legate a ricordi o periodi negativi della nostra vita e invece continuiamo a spingere il tasto rewind e play per quelle musiche che ci fanno sognare chiudendo gli occhi e pensando alle persone e situazioni piu' felici romantiche gioiose irripetibile per emozioni ed intensita'......
Io ora sono ad un bivio....continuo a riascoltare senza tregua una canzone che adoro, pur non riuscendola nemmeno a cantare, anche se mi fa ricordare chi devo assolutamente dimenticare....la cosa positiva e' che nonostante tutto mentre la ascolto mi fa sorridere, e anche se non posso chiudere gli occhi perche' il piu' delle volte ston guidando, le parole e la voce del cantante mi fanno scorrere davanti agli occhi tutte le immagini di quella che considero essere finora stata la parte piu' interessante del mio 2007......
Forse riesco finalmente a capire la potenza della musica e l'importanza che puo' avere nella nostra vita a livello sentimentale ed emotivo...dopotutto chi non ha almeno una canzone che gli ricorda un'amicizia un amore anche se passato o l'estate piu' bella della vita?!......
lunedì 9 luglio 2007
sabato 7 luglio 2007
07/07/07
...ore 10:52pm, MariaLaura's time....
Piu' o meno 38 gradi sul mio patio e in tutta Phoenix, mentre un aereo sta volando dai cieli di Atlanta a quelli di San Paolo, io indosso una maglietta blu gialla e verde di qualche taglia piu' grande della mia, appena rientrata da una cena a "The Capital Grille", la steakhouse dell'aristocrazia phoenixiana....dopo un Martini e qualche bicchiere di vino, e soprattutto dopo 20 giorni di assenza dal mio blog, la mia connessione fra il deserto e la civilta' bolognese....
29 giugno - 7 luglio, settimana parecchio intensa, dal punto di vista professionale ma soprattutto da quello personale....dopo aver lavorato tanto per tutti i clienti pronti a visitare la nostra bella Italia nel caldo di meta' luglio-inizio agosto, ho imparato qualche parola dei portoghese con accento brasiliano e ho fronteggiato per l'ennesima volta la nascita, la troppo breve vita e il prematuro spegimento di una passione, di quelle con la P maiuscola che ti entrano dentro la pelle e il sangue, lasciandoti senza respiro e parole.... ho passato una settimana galattica fantastica meravigliosa che pero' purtroppo aveva il destino segnato da un biglietto di ritorno verso destinazioni molto piu' esotiche di Phoenix e Bologna e da impegni presi precedentemente.....dopo i pianti e i ripensamenti di cui solo io sono capace e oserei dire maestra ne ho preso atto, "life comes at you fast" recita una popolare pubblicita' yankee, e io mi posso solo adattare a cio' che il destino mi ha riservato e a cio' che le mie scelte mi portano a vivere sperimentare pagare godere...... e ora guardo il mio viso in uno dei tre specchi dle mio appartamento e mi ripeto come per convincermi io stessa che si, sono decisamente pronta a sancire l'inizio della fase 3 del post Stefano, la fase MARIALAURA MARIALAURA MARIALAURA......
Dopo la fase 1-pianto e sopravvivenza forzata e la fase 2-fatemi divertire ad ogni costo per farmi sentire viva, arriva la fase 3 di quella che sembra una saga senza fine che nemmeno BEAUTIFUL e BEVERLY HILLS 90210....la fase dedicata a me stessa al 1000%, la fase che non voglio un uomo vicino no matter what, la fase della mia riscoperta interiore vera e non presunta come e' stata finora, la fase in cui io vengo prima di tutto e gli altri staranno in fila, la fase del "non mi interessa quanto carino e affascinante sei, fammi vedere cosa offri", la fase delle mie amiche, dei miei interessi, della mia vita, da tutti i lati, a 360 gradi centiradi e fahrenheit....
Ora non state a chiedermi dettagli che dopo un Martini e vino rosso sfido chiunque ad essere lucido, ma in un periodo in cui fioccano matrimonii e pargoli tra quelle che sono le mie amiche di sempre mi sento che cosi' non andiamo da nessuna parte e devo rimettermi un attimo in riga e riorganizzare la mia vita prima di pensare a farci entrare qualcun altro....
Stamattina il mio cervello, sicuramente molto piu' del mio cuore, mi ha aperto la classica porta che of course ancora non so dove mi portera', sicuramente a Bologna tra circa 10 giorni e per adesso questo mi basta e avanza...sono infatti sicura che la MIA aria e il MIO ambiente mi faranno vedere oltre i confini spazio-temporali-mentali che ora ho davanti agli occhi, e mi aiuteranno a trarre il meglio da questa nuova terza e speriamo ultima fase della guarigione dalla malattia che porta il nome di relazione finita.
Per il momento mi accingo a spedirvi l'evite alla mia festa di "Bentornata a casa" del 21 luglio e vi auguro una buona domenica di inizio luglio con questa massima copiata dalla newsletter del supermercato biologico in cui faccio la spesa:"Shoot for the moon. Even if you miss it, you will land among the stars"...adesso le mie stelle parlano dialetto bolognese.....
Piu' o meno 38 gradi sul mio patio e in tutta Phoenix, mentre un aereo sta volando dai cieli di Atlanta a quelli di San Paolo, io indosso una maglietta blu gialla e verde di qualche taglia piu' grande della mia, appena rientrata da una cena a "The Capital Grille", la steakhouse dell'aristocrazia phoenixiana....dopo un Martini e qualche bicchiere di vino, e soprattutto dopo 20 giorni di assenza dal mio blog, la mia connessione fra il deserto e la civilta' bolognese....
29 giugno - 7 luglio, settimana parecchio intensa, dal punto di vista professionale ma soprattutto da quello personale....dopo aver lavorato tanto per tutti i clienti pronti a visitare la nostra bella Italia nel caldo di meta' luglio-inizio agosto, ho imparato qualche parola dei portoghese con accento brasiliano e ho fronteggiato per l'ennesima volta la nascita, la troppo breve vita e il prematuro spegimento di una passione, di quelle con la P maiuscola che ti entrano dentro la pelle e il sangue, lasciandoti senza respiro e parole.... ho passato una settimana galattica fantastica meravigliosa che pero' purtroppo aveva il destino segnato da un biglietto di ritorno verso destinazioni molto piu' esotiche di Phoenix e Bologna e da impegni presi precedentemente.....dopo i pianti e i ripensamenti di cui solo io sono capace e oserei dire maestra ne ho preso atto, "life comes at you fast" recita una popolare pubblicita' yankee, e io mi posso solo adattare a cio' che il destino mi ha riservato e a cio' che le mie scelte mi portano a vivere sperimentare pagare godere...... e ora guardo il mio viso in uno dei tre specchi dle mio appartamento e mi ripeto come per convincermi io stessa che si, sono decisamente pronta a sancire l'inizio della fase 3 del post Stefano, la fase MARIALAURA MARIALAURA MARIALAURA......
Dopo la fase 1-pianto e sopravvivenza forzata e la fase 2-fatemi divertire ad ogni costo per farmi sentire viva, arriva la fase 3 di quella che sembra una saga senza fine che nemmeno BEAUTIFUL e BEVERLY HILLS 90210....la fase dedicata a me stessa al 1000%, la fase che non voglio un uomo vicino no matter what, la fase della mia riscoperta interiore vera e non presunta come e' stata finora, la fase in cui io vengo prima di tutto e gli altri staranno in fila, la fase del "non mi interessa quanto carino e affascinante sei, fammi vedere cosa offri", la fase delle mie amiche, dei miei interessi, della mia vita, da tutti i lati, a 360 gradi centiradi e fahrenheit....
Ora non state a chiedermi dettagli che dopo un Martini e vino rosso sfido chiunque ad essere lucido, ma in un periodo in cui fioccano matrimonii e pargoli tra quelle che sono le mie amiche di sempre mi sento che cosi' non andiamo da nessuna parte e devo rimettermi un attimo in riga e riorganizzare la mia vita prima di pensare a farci entrare qualcun altro....
Stamattina il mio cervello, sicuramente molto piu' del mio cuore, mi ha aperto la classica porta che of course ancora non so dove mi portera', sicuramente a Bologna tra circa 10 giorni e per adesso questo mi basta e avanza...sono infatti sicura che la MIA aria e il MIO ambiente mi faranno vedere oltre i confini spazio-temporali-mentali che ora ho davanti agli occhi, e mi aiuteranno a trarre il meglio da questa nuova terza e speriamo ultima fase della guarigione dalla malattia che porta il nome di relazione finita.
Per il momento mi accingo a spedirvi l'evite alla mia festa di "Bentornata a casa" del 21 luglio e vi auguro una buona domenica di inizio luglio con questa massima copiata dalla newsletter del supermercato biologico in cui faccio la spesa:"Shoot for the moon. Even if you miss it, you will land among the stars"...adesso le mie stelle parlano dialetto bolognese.....
lunedì 18 giugno 2007
Cosa conta davvero....
.....nella vita sono queste poche righe che mi ha scritto una cara carissima amica:
"cavolo mari, stavo pensando di come sia bella questa nostra amicizia! insomma, di mezzo c'è stato rimini, l'erasmus e i suoi postumi, il tuo over seas, phoenix...ecc ecc. e siamo qui a raccontarci le nostre cose! questa dev'essere la cosa più bella!"......
Perche' seriamente quando sai di avere amici e amiche che ti stanno vicino e ti sostengono e amano no matter what when where how, cosa si puo' volere di piu' sul piano relazioni sociali?!
Direi che a parte il solito e ormai scontato Amaro Lucano, ogni altra richiesta e' superflua......
E pensando che oggi manca un meseesatto a quando io riabbraccero' i miei carissimi amici e amiche in suolo natio, il sorriso si allarga a macchia d'olio sul mio viso.....
"cavolo mari, stavo pensando di come sia bella questa nostra amicizia! insomma, di mezzo c'è stato rimini, l'erasmus e i suoi postumi, il tuo over seas, phoenix...ecc ecc. e siamo qui a raccontarci le nostre cose! questa dev'essere la cosa più bella!"......
Perche' seriamente quando sai di avere amici e amiche che ti stanno vicino e ti sostengono e amano no matter what when where how, cosa si puo' volere di piu' sul piano relazioni sociali?!
Direi che a parte il solito e ormai scontato Amaro Lucano, ogni altra richiesta e' superflua......
E pensando che oggi manca un meseesatto a quando io riabbraccero' i miei carissimi amici e amiche in suolo natio, il sorriso si allarga a macchia d'olio sul mio viso.....
domenica 10 giugno 2007
Gita Domenicale
...proprio come si fa in Italia....
E infatti stamattina io, Caroline (austriaca), Andrea e Jorge (portoghese) abbiamo deciso di fare una "scampagnata" ad ARCOSANTI, una specie di comune stile anni '70 super hippie fondata da un italiano negli anni '60 a circa un'ora a nord di Phoenix....date un'occhiata se vi sembra assurdo e soprattutto se volete farvi due risate http://www.arcosanti.org/expArcosanti/visit/events/eventmain.html
Oggi in programma c'era un festival jazz e abbiamo deciso di andare a vedere, nessuno di noi c'era mai stato e credo ci ritornera', comunque.....
Il posto come preannunciato e' pieno di persone di ogni genere, tutti accomunate dal fatto di essere parecchio fuori dal mondo civilizzato e soprattutto fuori di testa....il che ha provocato in noi grasse risate e gia' questo e' valso la pena di guidare fin lassu', in the middle of nowhere...
altro valore aggiunto in questa domenica di meta' giugno phoenixiano = piuttosto molto caldo, sono state le chiacchere fra di noi e l'opportunita' di conoscerci meglio, sapere un pochino di piu' l'uno dell'altro, della nostra percezione di questo angolo di mondo cosi' diverso dalle nostre madrepatria, scoprire ancora qualcosa di piu' su questi diversi paesi da cui proveniamo e ai quali aspiriamo di tornare prima o poi...il pomeriggio si e' fatto sempre piu' interessante a mano a mano che passavano le ore e i gruppi jazz si alternavano sul piccolo0 palcoscenico di questo posto stranissimo e fuori da ogni immaginario e aspettativa che noi quattro europei potessimo mai avere....
E fra questi gruppetti musicali tipo parrocchia uno ha colpito la mia attenzione e mi ha fatto scattare come una molla interna....un duetto, uomo e donna sui circa 70 anni l'uno, lei asiatica vestita con un vestito tradizionale africano, tutto colorato e molto etnico, lui mulatto con un completo giacca gilet pantaloni sul rosa antico (non ridete, e' vero...) con cravatta e bensi' scarpe in tono....ccantano si baciano scherzano ridono tengono su il morale dell'accaldatissimo audience e ad un certo punto lui prende il sassofono e intona una melodia....i miei occhi si chiudono e vedo Stefano suonare quello stesso strumento sorridendo dei suoi stessi errori mentre io lo contemplavo ammirata e sognante sulla poltrona azzurra in quella che lui definiva "sala della musica" per via del sax, del pianoforte e della tastiera.....e sorpresa enorme, sento che sulla faccia invece delle lacrime mi spunta un sorriso, mentre l'immagine di Stefano riaprendo gli occhi si dissolve e mi trovo davanti questo signore in rosa che dedica il suo assolo a chi lo sta ascoltanedo, me compresa....e io continuo a sorridere, capendo forse per la prima volta davvero che la mia vota va avanti, nessuno potra' mai portarmi via i bei momenti con Stefano, ma ci saranno altri sassofoni, altri sorrisi e altri momenti a cui guardare con ammirazione e trasporto, momenti magari diversi ma che varra' sempre la pena di vivere e godere con tutta me stessa...perche' me stessa sono io, con tutto il mio bagaglio, le mie contraddizioni, i miei nervosismi ma anche i miei grandissimi sorrisi....e oggi pomeriggio davanti a quel sassofono questa consapevolezza di me stessa tutta intera ha mosso i primi forti passi verso di me, chiedendo di essere ascoltata scoperta assecondata.....le ho promesso, in silenzio davanti ad un sax che suonava musica brasiliana (ironia della sorte....) che da domani comincero' a prestare piu' consapevole attenzione a questa entita' con cui condivido da 28 anni ogni momento ma che credo di non conoscere cosi' bene......perche' si puo' essere felici in questa vita....prima di tutto con noi stessi....io non l'avevo mai considerata questa possibilita'...guardate un po'\ cosa puo' fare una gita domenicale nel deserto dell'Arizona.....
vi abbraccio forte, buon inizio di settimana.....
E infatti stamattina io, Caroline (austriaca), Andrea e Jorge (portoghese) abbiamo deciso di fare una "scampagnata" ad ARCOSANTI, una specie di comune stile anni '70 super hippie fondata da un italiano negli anni '60 a circa un'ora a nord di Phoenix....date un'occhiata se vi sembra assurdo e soprattutto se volete farvi due risate http://www.arcosanti.org/expArcosanti/visit/events/eventmain.html
Oggi in programma c'era un festival jazz e abbiamo deciso di andare a vedere, nessuno di noi c'era mai stato e credo ci ritornera', comunque.....
Il posto come preannunciato e' pieno di persone di ogni genere, tutti accomunate dal fatto di essere parecchio fuori dal mondo civilizzato e soprattutto fuori di testa....il che ha provocato in noi grasse risate e gia' questo e' valso la pena di guidare fin lassu', in the middle of nowhere...
altro valore aggiunto in questa domenica di meta' giugno phoenixiano = piuttosto molto caldo, sono state le chiacchere fra di noi e l'opportunita' di conoscerci meglio, sapere un pochino di piu' l'uno dell'altro, della nostra percezione di questo angolo di mondo cosi' diverso dalle nostre madrepatria, scoprire ancora qualcosa di piu' su questi diversi paesi da cui proveniamo e ai quali aspiriamo di tornare prima o poi...il pomeriggio si e' fatto sempre piu' interessante a mano a mano che passavano le ore e i gruppi jazz si alternavano sul piccolo0 palcoscenico di questo posto stranissimo e fuori da ogni immaginario e aspettativa che noi quattro europei potessimo mai avere....
E fra questi gruppetti musicali tipo parrocchia uno ha colpito la mia attenzione e mi ha fatto scattare come una molla interna....un duetto, uomo e donna sui circa 70 anni l'uno, lei asiatica vestita con un vestito tradizionale africano, tutto colorato e molto etnico, lui mulatto con un completo giacca gilet pantaloni sul rosa antico (non ridete, e' vero...) con cravatta e bensi' scarpe in tono....ccantano si baciano scherzano ridono tengono su il morale dell'accaldatissimo audience e ad un certo punto lui prende il sassofono e intona una melodia....i miei occhi si chiudono e vedo Stefano suonare quello stesso strumento sorridendo dei suoi stessi errori mentre io lo contemplavo ammirata e sognante sulla poltrona azzurra in quella che lui definiva "sala della musica" per via del sax, del pianoforte e della tastiera.....e sorpresa enorme, sento che sulla faccia invece delle lacrime mi spunta un sorriso, mentre l'immagine di Stefano riaprendo gli occhi si dissolve e mi trovo davanti questo signore in rosa che dedica il suo assolo a chi lo sta ascoltanedo, me compresa....e io continuo a sorridere, capendo forse per la prima volta davvero che la mia vota va avanti, nessuno potra' mai portarmi via i bei momenti con Stefano, ma ci saranno altri sassofoni, altri sorrisi e altri momenti a cui guardare con ammirazione e trasporto, momenti magari diversi ma che varra' sempre la pena di vivere e godere con tutta me stessa...perche' me stessa sono io, con tutto il mio bagaglio, le mie contraddizioni, i miei nervosismi ma anche i miei grandissimi sorrisi....e oggi pomeriggio davanti a quel sassofono questa consapevolezza di me stessa tutta intera ha mosso i primi forti passi verso di me, chiedendo di essere ascoltata scoperta assecondata.....le ho promesso, in silenzio davanti ad un sax che suonava musica brasiliana (ironia della sorte....) che da domani comincero' a prestare piu' consapevole attenzione a questa entita' con cui condivido da 28 anni ogni momento ma che credo di non conoscere cosi' bene......perche' si puo' essere felici in questa vita....prima di tutto con noi stessi....io non l'avevo mai considerata questa possibilita'...guardate un po'\ cosa puo' fare una gita domenicale nel deserto dell'Arizona.....
vi abbraccio forte, buon inizio di settimana.....
lunedì 4 giugno 2007
Bologna a Phoenix.....
...ebbene si', avete letto bene.....
E' successo ieri, domenica 3 giugno, verso le 7;30pm dopo un weekend abbastanza strano e lunatico, forse dovuto al tempo stranamente nuovoloso ad afoso e forse dovuto alla consapevolezza che ormai l'estate caldissima e' alle porte e non mi resta altro che chiudermi in casa tutti i weekends fino alle 5pm per evitare insolazioni tumori della pelle o semplicemente svenimenti dati i 40/45 gradi costanti......
Comunque, dopo un pomeriggio passato al mall piu' grande dell'Arizona con la mia amica Caroline cercando di distrarci con un po' di sano shopping, sono tornata a casa a ho pensato bene di andare in palestra per essere stra pronta alla prova bikini sulle spiaggie italiane...mentre sto correndo come neanche carl lewis ai tempi d'oro e sono sudata fradicia, vedo che una delle televisioni e' su TRAVEL CHANNEL e nemmeno a farlo apposta, c'e' uno speciale su venezia, con la tipica signora upper class americana bionda che intervista il veneziano DOC di turno e si fa spiegare per tutti coloro a casa che la conoscono semplicemente come "la citta' dell'acqua" cosa rende Venezia cosi' affascinante e unica al mondo....
Io continuo a correre inchiodata davanti alla TV chiedendomi cosa capiranno i miei cicciotti compagni di sudate di quello che la bionda milionaria sta cercando di trasmettere loro e mi godo un pezzo di Italia nel caldo dell'Arizona, sognandomi gia' sull' aereo....
proprio in quel momento finisce lo speciale e io mi sento gia' rassegnata a correre guardando la prossima cavolata mega quando la solita bionda annuncia che adesso ci sara' uno speciale nel vero senso della parola, un'ora dedicata alla capitale italiana del cibo....BOLOGNA.....immaginate la mia faccia, non voglio piu' scendere dal tapirulan, sono curiosissima di vedere come ci rovinano il nostro gioiellino di citta', di vedere se magari intervistano qualcuno che conosco ma in fondo in fondo voglio solamente vedere ilfilmato, le immagini dei portici, delle due torri, San Petronio, la mia citta' tanto amata e che tanto mi manca....la bionda comincia a camminare con un aitante giovanotto che si dice bolognese DOC ma io purtroppo non ho mai incontrato ;(..... e scorrono le immagini, Piazza Nettuno, Via Rizzoli, Piazza Maggiore, Palazzo D'Accursio, le amate Due Torri, Piazza Santo Stefano, il Calice, il Rosa Rosae, l'aperitivco, i tortelini, tortelloni, le lasagne, i concitadini che parlano chiaccherano spiegano.....e io dall'altra parte del mondo continuo a correre e intanto sorrido, felice di rivederla cosi' all'improvviso su una TV americana, chissa' che non capiscano davvero quanto siamo belli...e d'un tratto mi accorgo che la mia faccia adesso e' salata, e impossibile ma vero mi sono messa a piangere mentre correvo...percio' il mio viso era un misto buffo e al tempo tragico di sorriso a 32 denti e lacrime ininterrotte.....
Strani gli scherzi che ci puo' fare la mente, no?!
Direi che ho proprio bisogno di tornare a casa per un po'......
a presto,
la vostra corridrice impazzita.....
E' successo ieri, domenica 3 giugno, verso le 7;30pm dopo un weekend abbastanza strano e lunatico, forse dovuto al tempo stranamente nuovoloso ad afoso e forse dovuto alla consapevolezza che ormai l'estate caldissima e' alle porte e non mi resta altro che chiudermi in casa tutti i weekends fino alle 5pm per evitare insolazioni tumori della pelle o semplicemente svenimenti dati i 40/45 gradi costanti......
Comunque, dopo un pomeriggio passato al mall piu' grande dell'Arizona con la mia amica Caroline cercando di distrarci con un po' di sano shopping, sono tornata a casa a ho pensato bene di andare in palestra per essere stra pronta alla prova bikini sulle spiaggie italiane...mentre sto correndo come neanche carl lewis ai tempi d'oro e sono sudata fradicia, vedo che una delle televisioni e' su TRAVEL CHANNEL e nemmeno a farlo apposta, c'e' uno speciale su venezia, con la tipica signora upper class americana bionda che intervista il veneziano DOC di turno e si fa spiegare per tutti coloro a casa che la conoscono semplicemente come "la citta' dell'acqua" cosa rende Venezia cosi' affascinante e unica al mondo....
Io continuo a correre inchiodata davanti alla TV chiedendomi cosa capiranno i miei cicciotti compagni di sudate di quello che la bionda milionaria sta cercando di trasmettere loro e mi godo un pezzo di Italia nel caldo dell'Arizona, sognandomi gia' sull' aereo....
proprio in quel momento finisce lo speciale e io mi sento gia' rassegnata a correre guardando la prossima cavolata mega quando la solita bionda annuncia che adesso ci sara' uno speciale nel vero senso della parola, un'ora dedicata alla capitale italiana del cibo....BOLOGNA.....immaginate la mia faccia, non voglio piu' scendere dal tapirulan, sono curiosissima di vedere come ci rovinano il nostro gioiellino di citta', di vedere se magari intervistano qualcuno che conosco ma in fondo in fondo voglio solamente vedere ilfilmato, le immagini dei portici, delle due torri, San Petronio, la mia citta' tanto amata e che tanto mi manca....la bionda comincia a camminare con un aitante giovanotto che si dice bolognese DOC ma io purtroppo non ho mai incontrato ;(..... e scorrono le immagini, Piazza Nettuno, Via Rizzoli, Piazza Maggiore, Palazzo D'Accursio, le amate Due Torri, Piazza Santo Stefano, il Calice, il Rosa Rosae, l'aperitivco, i tortelini, tortelloni, le lasagne, i concitadini che parlano chiaccherano spiegano.....e io dall'altra parte del mondo continuo a correre e intanto sorrido, felice di rivederla cosi' all'improvviso su una TV americana, chissa' che non capiscano davvero quanto siamo belli...e d'un tratto mi accorgo che la mia faccia adesso e' salata, e impossibile ma vero mi sono messa a piangere mentre correvo...percio' il mio viso era un misto buffo e al tempo tragico di sorriso a 32 denti e lacrime ininterrotte.....
Strani gli scherzi che ci puo' fare la mente, no?!
Direi che ho proprio bisogno di tornare a casa per un po'......
a presto,
la vostra corridrice impazzita.....
mercoledì 16 maggio 2007
Girls Night Out
....ed e' una sensazione incredibile ricominciare ad avere delle "amiche" - e' ancora troppo presto per definirle tali senza virgolette- con cui uscire ridere chiaccherare scambiarsi stupide e giornaliere confidenze sul lavoro i vestiti gli uomini....e' una delle parti della mia vita bolognese che mi mancava di piu' e anche se nessuno puo' arrivare ad eguagliare la felicita' e il divertimento che mi danno le mie AMICHE di sempre seppure lontane come ora, adesso sono contenta di avere incontrato queste 4 ragazze con cui passare ogni tanto qualche sana e meritatissima girls night out.....
Queste righe semplicemente per condividere con voi questa mia gioa e soprattutto questa nuova conquista e contemporaneamente passo avanti nella mia vita phoenixiana da single girl.....
...e intanto Bologna si avvicina......
...e la Mari sta pensando di fare uan bella festa di ritorno, seppure ancora temporaneo per il momento.....
Vi tengo aggiornati su tuttio i miei piani....
buona notte e me e buon giorno a voi.....
Queste righe semplicemente per condividere con voi questa mia gioa e soprattutto questa nuova conquista e contemporaneamente passo avanti nella mia vita phoenixiana da single girl.....
...e intanto Bologna si avvicina......
...e la Mari sta pensando di fare uan bella festa di ritorno, seppure ancora temporaneo per il momento.....
Vi tengo aggiornati su tuttio i miei piani....
buona notte e me e buon giorno a voi.....
martedì 8 maggio 2007
Cetrioli e Vasco Rossi
...si lo so, come titolo per un post e' un po' strano ma adesso arriva la spiegazione....
ieri stavo mangiando un cetriolo pre lunch perche' qui fa un caldo cane e come dice sempre la mia mamma ".....servono i sali minerali per tenersi su e non facilitare cali di pressione".....quando mi e' venuto in mente un episodio successo la bellezza di 9 anni fa....inixio giugno 1998, un caldo da paura, IMOLA - primo Heineken Festival della Storia, Concerto di Vasco Rossi in apertura.....io e la Nati partiamo con latri 3 sgallettati sulla sua Marbella Rossa alle 9 del mattino per essere li' quando aprono i cancelli, non e' che ti puoi perdere il Rocker per eccellenza stando troppo lontano dal palco....e la mia mamma che mi riempie lo zainetto con acqua e si', 2 cetrioli da mangiare sotto il sole rovente del giugno bolognese fatto di asfalto e calore umano....Io non dico nulla a nessuno del mio snack alquanto originale, si sa che a quell'eta' ci piace uniformarci al gruppo e non essere troppo diversi....ma quando a meta' pomeriggio il caldo e' davvero insopportabile e la mi pressione da sempre bassa comincia a ricordarmi che sto tirarndo troppo la corda, eccolo li', il cetriolo galeotto che spunta fuori dallo zaino con coltello e sacchettino di plastica per la buccia....inutile immaginare le sonorissime risate del resto del gruppo, Nati in testa, e quanto mi hanno preso in giro per quel cetriolo in futuro, I mean, per almeno 2 o 3 anni buoni, e scommetto che se gllielo ricordo ancora ridono e mi prendono in giro.....
Al momento, giugno 1998, non e' sembrata una gran cosa, a parte il fatto che pur essendo felice del mio cetriolo (per chi non lo sapesse io adoro i cetrioli) devo ammettere che mi vergognavo un po' a mangiare un ortaggio sano sano in mezza ad un mare di coca cola sigarette birre etc etc....ma a distanza di 9 anni mi fa sorridere di gusto il fatto che mangiando un cetriolo in una mattinata di tanto lavoro a Phoenix, parte opposta del mondo rispetto a Imola, mi ritorni in mente un episodio carinissimo della mia fine adolescenza.....
Chi l'avrebbe mai detto che a questo mondo c'e' anche qualcuno che associa Vasco Rossi ai cetrioli?!?
Buon fine settimana tesori,
a presto ;)
ieri stavo mangiando un cetriolo pre lunch perche' qui fa un caldo cane e come dice sempre la mia mamma ".....servono i sali minerali per tenersi su e non facilitare cali di pressione".....quando mi e' venuto in mente un episodio successo la bellezza di 9 anni fa....inixio giugno 1998, un caldo da paura, IMOLA - primo Heineken Festival della Storia, Concerto di Vasco Rossi in apertura.....io e la Nati partiamo con latri 3 sgallettati sulla sua Marbella Rossa alle 9 del mattino per essere li' quando aprono i cancelli, non e' che ti puoi perdere il Rocker per eccellenza stando troppo lontano dal palco....e la mia mamma che mi riempie lo zainetto con acqua e si', 2 cetrioli da mangiare sotto il sole rovente del giugno bolognese fatto di asfalto e calore umano....Io non dico nulla a nessuno del mio snack alquanto originale, si sa che a quell'eta' ci piace uniformarci al gruppo e non essere troppo diversi....ma quando a meta' pomeriggio il caldo e' davvero insopportabile e la mi pressione da sempre bassa comincia a ricordarmi che sto tirarndo troppo la corda, eccolo li', il cetriolo galeotto che spunta fuori dallo zaino con coltello e sacchettino di plastica per la buccia....inutile immaginare le sonorissime risate del resto del gruppo, Nati in testa, e quanto mi hanno preso in giro per quel cetriolo in futuro, I mean, per almeno 2 o 3 anni buoni, e scommetto che se gllielo ricordo ancora ridono e mi prendono in giro.....
Al momento, giugno 1998, non e' sembrata una gran cosa, a parte il fatto che pur essendo felice del mio cetriolo (per chi non lo sapesse io adoro i cetrioli) devo ammettere che mi vergognavo un po' a mangiare un ortaggio sano sano in mezza ad un mare di coca cola sigarette birre etc etc....ma a distanza di 9 anni mi fa sorridere di gusto il fatto che mangiando un cetriolo in una mattinata di tanto lavoro a Phoenix, parte opposta del mondo rispetto a Imola, mi ritorni in mente un episodio carinissimo della mia fine adolescenza.....
Chi l'avrebbe mai detto che a questo mondo c'e' anche qualcuno che associa Vasco Rossi ai cetrioli?!?
Buon fine settimana tesori,
a presto ;)
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