...dite la verita': vi state chiedendo come mai ho scelto questo titolo per raccontarvi una nuova pagina della mia vita....e' il titolo di una canzone vecchissima di Lucio Battisti che mi piace da impazzire...triste e profonda come solo lui sa essere, intensa e cervellotica, con nessun e tutto il senso dell'amore e della sofferenza...insomma mi piace e basta...
E siccome casa l'ho appena comprata, mi sembrava carino farvelo sapere con un ossimoro....VENDO CASA, quando invece ho appena fatto il contrario...dai, che sono fuori di testa lo sapevate gia', anche perche' chi altro se non un pazzo comprerebbe casa a Phoenix?!?....
Comunque si, tutto questo preambolo per comunicarvi ufficialmente che la Mari ha comprato la sua prima vera casa...non si tratta di un bel monocale trendy in centro a Bologna/Milano/Roma, ma di una casina singola datata 1984, colore azzurro con piccolo giardino con gattaiola (indovinate un po' se non adottero' qualche bambino col pelo come li chiama la mia mamma...) in un quarterino carino a Phoenix, 319 E Hartford Ave, periferia nord, vicino all'ufficio e in zona parecchio tranquilla....un grande passo che mi spaventa a morte, ma almeno ci sto provando con le unghie e con i denti a darmi quell'apparenza di stabilita' che ancora non ho e che a dire la verita' non so se mai mettero' insieme....infatti non e' la casa che mi fara' cambiare idea sul mio passaggio temporaneo nel deserto dell'Arizona...la casa e' solo un passo avanti, un modo per stare meglio e provare a chiamare finalmente CASA intendendolo sul serio il luogo in cui ormai vivo da 3 anni e mezzo...
E non so come spiegarmi ma il sapere di avere una casa tutta mia mi da' una sensazione stranissima, allo stesso tempo molto positiva ma anche molto impegnativa...credo che sia tutto dovuto ad un insieme di cose, prima fra tutte quella che non avrei mai pensato di comprare una casa cosi' lontano dalla mia casa, e non per viverci da sola...mi sento piu' grande di quello che davvero sono, anche se poi non sono piu' cosi' tanto piccola e comprare casa sembra quasi un passo naturale nel percorso del diventare adulti...ma ancora non mi ci sono abituata e mi sembra quasi che non sia neanche mia...forse perche' alla fine non ho nessuno di tanto vicino e amico con cui condividere tutte le emozioni che questa novita' mi porta, tutte le paure speranze cavolate che la mia casa nel deserto mi sta facendo venire fuori....forse la cosa che piu' mi spaventa e' l'avere fatto una scelta, seppura parziale e comunque non definitiva, che non mi sarei mai aspettata da me stessa, da quella che conosco io...ma alla fine si torna sempre li', mi conosco davvero o e' solo una conoscenza parziale che non finisce mai di allargarsi?!?
Intanto per quello che riguarda voi cari amici, posso solo dirvi che adesso non avete piu' scuse (almeno di spazio) per non attraversare l'oceano a venire a trovarmi, anzi...dovete venire a vedere come fanno le case da queste parti....vi dico solo che il mio razionalissimo e ingegnerissimo babbo si e' messo le mani nei capelli....
Vi attacco qualche foto, tanto per darvi un'idea, anche se e' ancora vuota e vi traslochero' a maggio dopo averla resa piu' abitabile dal punto di vista di una giovane donna italiana...niente lavori strani, ma almeno imbianchare quelle bandiere a stelle e strisce.....!!!!
E gia' che ci siamo vi comunico anche che saro' in Italia, precisamente a Roma, dal 12 al 19 marzo, con cellulare italiano acceso....spero di sentirvi con tutte le vostre novita' dato che io le mie ve lo ho gia' detto!!!
Un abbraccio, buona notte
giovedì 6 marzo 2008
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