giovedì 6 novembre 2008

H

C'e' un libro che si intitola "Q" e a quell'idea si ispira il titolo di questo post, naturalmente con la H, la lettera muta del nostro alfabeto, che serve ad indurire il suono di C e G, ed e' piuttosto rara nel vocabolario della lingua italiana, e che al contrario e' una lettera pronunciata (sul cui suono io devo lavorare mi e' stato detto...) e comunissima nella mia lingua di adozione, l'inglese...e proprio questa lettera no. 8 da qualche mese, giorno a questa parte e' diventata la lettera che invece di indurirmi mi addolcisce e mi addomestica come il Piccolo Principe con la volpe...perche' I am really looking forward to something che non so nemmeno se succedera'...but still, e ho imparato a controllarmi ogni volta che devo pronunciare una parola che inizia con la H per dirla correttamente e passarlo questo British posh pronunciation test, e allo stesso tempo ho cominciato a controllare i miei salti su sedie poltrone in aria ogni qual volta che suona uno dei miei tanti numeri e appare Anonimo....e questa e' la differenza con la volpe del romanzo, lei sapeva che il suo amico sarebbe arrivato ogni giorno alle 4pm, io non so quando arrivera' ma so che quando lo fara' sara' meraviglioso perche' non me lo aspettero' e non potro' preparamici, e per me che adoro le sorprese questo e' davvero il non plus ultra...ed e' strano come accada proprio quello che diceva mia nonna:"Quello che si ha a noia nasce nell'orto", che in questo contesto significa che proprio la lettera che mi crea problemi di pronuncia e fatica mentale sembra essere quella che adesso voglio usare di piu' e che mi porta sorrisi bollicine gioia e speranza...questa lettera che e' anche, senza farlo apposta, l'iniziale del cognome del mio cliente 2008 preferito, un signore anziano in viaggio con la moglie lungo un itinerario italiano off of the beaten paths e cosi' cortese da farmi dimenticare tutti i clienti rognosi che si sono susseguiti senza tregua in questo anno bisestile...e H e' anche l'iniziale di Huf, il nomignolo che ho dato ad un gattino che visita il mio giardino ogni sera in cerca di cibo e coccole...che diventi il mio quinto roommate con il pelo? maybe, ancora non posso predirlo, ma sono aperta ad accogliere le compagnie che il futuro mi portera', dall'altra parte del muretto di casa e dalla famosa isola del Commnowealth, ci sara' comunque una H a farmi sorridere.....

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