Due caratteristiche che proprio non mi contraddistinguono ma che in alcuni momenti della vita devo imparara perche' sono le uniche che mi possono salvare il ***o.
Questo e' unjo di quei momenti.
Lo so loso, le mie ali colorate, la bella domenica, il golf.....tutto vero, solo che un'email scritta bene puo' cambiare il corso della giornata e dei pensieri, soprattutto se ti arriva in faccia con la potenza di un tir a rimorchio e l'inaspettata freddezza di una lettera di licenziamento.
Grazie a Dio l'email non viene dalla famosa isola dove si mangia il bread pudding ma dal paese della foresta amazzonica, dei sederi alti a mo' di grattacielo e dei grossisimi figli di puttana.
Grazie a Dio perche' l'affetto era gia' svanito, sommerso da un dramma continuo e da decisamente piu' problemi che gioie, percio' la botta e' minore e il livido di grandezza cospicua ma copribile....perche' comunque la presa in giro rimane e anche se la lucidita' e la razionalita' lavorano a mio favore per farmi rendere conto ogni minuto che passa che e' davvero meglio cosi', la rabbia la disilluzione il dolore e lo shock rimangono, formando quella parte del livido che non si sa bene quando passera'....
La cosa buffa di tutta questa situazioen grottesca (e da qui potete vedere e toccare con mano che anche se devastata riesco ancora a trovare il lato positivo della situazione) e' che il nostro capitano coraggioso non ha nemmeno avuto il coraggio di un confronto telefonico ed ha preferito affidare la rivelazione dell'anno, nel senso vero e proprio del termine, ad un'email, scarna essenziale e perfino scritta in un inglese maccheronico.....oltre al danno la beffa, e considero cio' particolarmente buffo perche' ho davvero toccato il fondo, e adesso da questo errore di proporzioni gigantesche non posso fare altro che risalire, ME LO DEVO, assolutamente e a tutti i costi.
Lucidita' e razionalita' per vedere i tanti meravigliosi aspetti della mia vita e il fatto che davvero, I am better off without him, lucidita' e razionalita' per stare ancora un po' qui sdraiata nella polvere bagnata di lacrime credo giustificate, ma poi piano piano rialzarmi, prima in ginocchio e poi in piedi, ancora un po' gobba ma alla fine dritta come un fuso, dritta cone Mr. H.
Lucidita' e razionalita' per vivisezionare questo ennesimo grossolano errore e studiarne i dettagli affinche' non si verifichi piu', magari ne potro' fare altri altrettanto importanti ma non piu' di questo genere, che il problema non e' cadere ma rialzarsi sempre e comunque.
E se vi capita ascoltate "My Happy Ending" di Avril lavigne, vi dara' l'esatta idea della situazione in questione: http://www.youtube.com/watch?v=C2eUCfREAbw
martedì 21 ottobre 2008
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