"E’ presto ancora in questo mondo, mi senti? I mostri non sono stati domati, mi senti?Il mio sangue perduto e l’affilato coltello, come ariete corre nei cieli e delle stelle spezza i rami, mi senti? Sono io, mi senti?Ti amo, mi senti?Ti prendo per mano mano, ti conduco, ti metto la bianca veste nuziale di Ofelia, mi sentiDove mi lasci, dove vai e chi, mi senti, ti tiene per mano là sopra tra i diluvi le gigantesche liane e la lava dei vulcani. Verrà giorno, mi senti, che ci seppelliranno e poi, dopo migliaia di anni, mi senti, non saremo che pietre lucenti, mi senti, dove si rifrangerà l’indifferenza degli uomini (...)E il tempo è una grande chiesa dove le icone a volte dei Santi piangono lacrime vere, mi senti?Le campane aprono in alto, mi senti, un profondo valico per lasciarmi passare Gli angeli aspettano con ceri e salmi funebri Non me ne andrò via di qui, mi senti, o insieme tutti e due o nessuno, mi senti? "
E' qualche giorno che sono in questo limbo di attesa, "the Cat on the hot tin roof", aspettando che the situation unfolds in un modo o nell'altro ma non auspicando l'altro anche se alla fine in questi marasmi c'e' sempre poco da fare e meno da dire..it's not a big deal, I know....ma questa attesa mi mette ansia e tutte le volte che il telefono suona faccio dei salti sulla sedia che nemmeno un atleta professionista...e' il male dei nostri tempi, uomini che dopo giorni di picci picci mucci mucci spariscono nel nulla senza una spiegazione, che anche quando non e' che te la devano cosi' tanto fa sempre piacere e dimostra sempre cortesia e sensibilita' verso l'altro, la donna che si e' gia' affezionata e sta ad aspettare che la controparte nel gioco della seduzione faccia la sua mossa....ammetto che ci avevo gia' ERRONEAMENTE LO SO fatto la bocca a questo H, al viaggio natalizio, alle conversazioni telefoniche tutti i giorni, ai piani internazionali, alle spade in aria e il futuro politico, e questo e' il mio sbaglio che si ripete all'infinito ormai, ma devo ammettere che il personaggio promnetteva bene in quanto ad onesta' serieta' e integrita' morale come direbbe Michelle la saggia...e questo mi da' fastidio oltre al resto, il fatto che saro' alla fine costretta a spostarlo dalle fila dei pochi ragazzi con la testa sulle spalle incontrati ultimamente a quelle degli invertebrati, fifoni, egoisti, insensibili e oltremodo immaturi che popolano la mia memoria degli ultimi anni: questo davvero non me lo aspettavo e l'innegabile novita' mi cade addosso come una montagna di ghiaccio sulla pelle nuda appena uscita dal caldo del piumone d'oca, inarrestabile, incontenibile disagio disillusione disappunto...
Da qui il solito epilogo che la gente non sai mai com'e', e alla fine di questi tempi il tuo istinto e le tue impressioni contano poco e niente se ti vuoi proteggere da enormi delusioni...e allora la soluzione che abbiamo per sopravvivere in questo mondo di relazioni distorte superficiali e sballate e' semplicemente quella di invitare la testa come direbbe mia mamma e fregarcene dei loro sbalzi di comportamento e averne 3 alla volta per parare gli eventuali colpi, oppure anche 4, the four man plan suggerito da Pegi per intenderci, in modo che ognuno sopperisca alle mancanze dell'altro e noi non soffriamo troppo nel dare la nostra esclusiva attenzione a chi vi e' interessato solo per i primi 10 giorni della frequentazione, nemmeno avesse il tipico ADD dei bambini....ce la possiamo fare? non lo so davvero, io sono tipo 13 anni che ci provo con risultati sempre piu' scarsi, e dire che con la vecchiaia arriva la saggezza, piu' o meno....intanto io metto la parola FINE a questo 2008 tanto internazionale quanto disastrato (anno bisesto anno funesto) e mi preparo ad un positivissimo gioioso e felice 2009 con la lettera H che rimane al mio fianco, il gatto Hufnagel diventato recentemente parte della mia famiglia allargata.....
"NON COMPLICARTI LA VITA" mi ha intimidato un'amica stamattina chiaccherando su Facebook, e partendo da questo consiglio sano e sacrosanto che io non riesco mai a seguire scrivo il mio stato d'animo presente, la risposta al tuo commento ad un mio post passato, cara Paula, e il mio contributo a cio' che noi donne emancipate indipendenti e sane proviamo in questi nostri tempi di battaglie contro i mulini a vento gia' perse in partenza ma che non finiamo mai di combattere e non ci stanchiamo mai di intraprendere perche' come dici tu siamo nate cosi' e non ci possiamo fare niente...abbiamo tutto ma ci manca l'amore e questa mancanza ci lacera e strazia il cuore ogni giorno di piu', al ritmo di quell'orologio biologico che invece di rallentare i suoi battiti li accellera fino a quando chissa'!riusciremo a metterci il cuore la mente e l'anima in pace accettando una solitudine voluta o forzata e giocando al meglio le carte che ci sono toccate in sorte...quando riusciro' a toccare questo livello elevato di maturita' sentimentale e filosofia ve lo faro' sapere senz'altro....
martedì 9 dicembre 2008
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