Domani parto per Bologna, fra 36 ore sono a casa, o perlomeno sul suolo natio.
Il mio regalo di Natale, anche se non espressamente scritto sulla letterina che, dopo tanto anni, ho riscritto a Babbo Natale, detto Santa Claus da questa parte di mondo....non vi appare perche' e' il mio regalo da me a me, tornare a Bologna per le feste, rivedere le amiche imbaccucate in cappotti guanti sciarpe, coprirsi da capo a piedi perche' fa freddo davvero, comprare le caldarroste sotto i portici, andare al mercatino in Via Altabella o in Santa Lucia e magari andare a vedere anche qualche presepe come si faceva da piccoli...
Questi sono tutti i regali che cerco di permettermi ogni Natale, quelli che mi ricaricano di energia per ricominciare la stagione primaverile ed estiva al caldo di Phoenix, senza cappotti, stivali, calze, caldarroste, portici....questi sono i regali che non vengono condizionati dall'economia barlaccia degli ultimi tempi e che rimangono pressoche' invariati anno dopo anno, quei regali su cui so di poter contare quasi ad occhi chiusi e che non vedo l'ora di "scartare".
Questo Natale 2008 mi ha anche portato la chiarezza di pensiero di scegliere e richiedere, fra tanti, il regalo che piu' vorrei dal caro Babbo Natale, e da qui l'idea della letterina che accompagnava i preparativi natalizii di quando ero bambina....allora era sempre piena di richieste di Barbie, giochi di societa', e regali di quell'epoca ed eta', quest'anno invece la lista si contraddistingue per la sua impalpabilita' e conseguente impossibilita' di realizzazione, dato che nessuno degli articoli menzionati si puo' comprare vedere toccare, ma semplicemente sentire come emozione e sensazione..si vede che sto diventando anziana!!! diciamo che se sapessi di poter chiedere un gioiello da Tiffany o una crociera in mezzo al mondo non mi risparmierei, ma credo che adesso come adesso entrambi sarebbero parecchio inutili, dato che la mia mente is set on something else e non c'e' niente altro che tenga....ma sono ottimista e fiduciosa che Babbo Natale possa farlo questo miracolo e farmi realizzare almeno uno solo dei tre desiderii espressi, perchne; anche lui ha i suoi limiti, che speriamo siano piu; alti dei miei dato che li ho gia' abbondantemente passati ed esauriti.
E mentre chiudo le valigie, conto i regali e svuoto il frigo, penso al capodanno che mi aspetta con la Jenny e la Carlotta, a buttarci via dalle risate con i nostri completi rossi di buona fortuna oer il 2009, perche' alla fine sono sicura che cadremo in piedi anche se qualcuno ha ampiamente scombinato i piani di tutte e tre, lasciandoci prima di stucco e poi facendoci reagire e decidere di accogliere questo nuovo anno nel migliore dei modi, ridendo a crepapelle di rolex, spade, casanova e tutto cio' che ci viene in mente...."hold your own, know your name and go your own way".... credo che tutte e tre dovremmo cantare a squarciagola questi versi ed impararli a memoria, che abbiamo dimostrato si sapercela cavare piuttosto dignitosamente in ogni situazione che ci butti fuori careggiata inaspettatamente e gratuitamente....
Ore 8:00am volo da Phoenix, ore 8:55am del 21 dicembre atterraggio a Milano Malpensa se il tempo non ci ferma....
E l'aria di Bologna come al solito mi guarira' tutti i mali dell'anima e mi fara' vedere tutto sotto una luce diversa, piu' brillante e positiva, perche' dopotutto e' sempre casa, anche se non ci sara' la prospettiva di due occhi grigio verdi ad accompagnarmi nel passaggio 2008/2009....
Everthing will be fine, everything in no time at all, heart will hold...
venerdì 19 dicembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento