domenica 12 luglio 2009

Domenica di luglio

Sono soddisfatta e riposata: per la seconda mattina di fila mi sveglio alle 11, dopo circa 8/9 ore di sonno indisturbato, come non facevo da tanto tempo e come mi ci voleva davvero...niente sogni da interpretare, niente incubi da dimenticare, niente pensieri, solo nanna, tanta nanna per recuperare il fuso veneziano e per rafforzare quella pace e surreale tranquillita' che da una settimana mi accompagnano, e che non so quanto rimarranno al mio fianco ma per il momento cerco di non spaventarle e me le godo, contenta perche' sono sola con me stessa, senza arrovellarmi il cervello e le budella e soprattutto senza nessuna telefonata da aspettare invano, considerando che anche il mio compagno di giochi e' partito e le chiacchere stanno a zero....e' bello quando non hai aspettativa alcuna, fai le tue cose, mind your own business, aspetti impaziente di andare a San Diego e lasci che la vita ti sorprenda come solo lei sa e puo' fare quando tu glielo permetti.....
Mi allzo dal letto e mentre faccio colazione noto con piacere che mi hanno consegnato il New York Times, questa volta non voglio lasciarlo ingiallire ma lo voglio leggere subito, curiosa soprattutto della pagina Sunday Styles, che mi fornisce sempre una grande quantita' di citazioni e ispirazioni...allora decido di spalmarmi ben bene di crema solare per evitare di bruciarmi e mi stendo sul mio lettino di legno, sotto il sole caldo e insistente che batte a Phoenix a mezzogiorno...leggo e ascolto i suoni intorno a me...i miei micetti fanno la spola tra casa e giardino, che non credo siano in grado di sostenere i 45 gradi odierni. Il loro tenue miagolio e il rumore delle pagine del giornale che girano sono gli unici suoni presenti nel mio giardino e attorno alla casa, che' nessuno osa uscire allo scoperto in queste ore calde del giorno, vuoi mettere il calore vero del sole estivo con il gelo dei soggiorni decorati ad aria condizionata?E mi vengono alla mente le numerose estati italiane, quando sole e umidita' sono cmq una benedizione perche' e' estate, si va al mare, si fa il bagno, si sta fuori, non si va a scuola, si mangia il gelato, la cocomera, il melone, le giornate sono lunghe e non viene mai buoi, si gira mezzi nudi sul motorino e aprono i locali all'aperto, dove incontrare tutta quella Bologna che magari non vedi da un po'....e l'estate porta quell'odore di sole che e' difficile da spiegare ma inconfondibile al mio naso, sentito tante innumerevoli volte su me stessa e su i miei compagni di avventure estive, odorato nell'aria delle varie estati nei varii luoghi, basta che mi fermi un attimo e lui e' lui, pronto ad essere annusato e incamerato nel mio bagagliod ei ricordi, che' ogni odore si sole e' differente, perche' il sole scalda ognuno di noi in maniera diversa e si infiltra in ogni aria diversamente, forse anche a seconda del mio umore quando lo colgo, forse anche a seconda del grado di relazione che mi lega alla persona che lo emana, perche' piu' mi ci avvicino piu' si fa intenso, inebriante, indimenticabile...leggo le pagine della politica estera e di come la Gran Bretagna voglia ritirare le sue truppe dall'Afghanistan e penso che alla fine non ci sto pensando quasi piu' a quel signore serio che proprio non riusciva a capirlo l'odore del sole a Venezia, e mi fa un effetto piacevole yet malinconico vedere chiaramente la rarefazione dei miei pensieri nella sua direzione, sulla strada del dimenticarsi e lasciar andare..nonetheless continuano as esserci sulla mia strada segnali che conducono la mia mente alla sua terra, al suo lavoro, e non posso fare a meno di chiedermi cosa stara' facendo, come stara' e sperare all'ultimo che stia bene e sia felice, anche senza di me, come del resto lui ha scelto.
Adesso fa troppo caldo e ho finito di leggere il Sunday Styles...la pagina dei matrimonii annuncia un matrimonio glamorous a New York e conclude l'articolo con le fatidiche parole dello sposo:"It's true that you find love when you are not looking. It grabs you. It grabbed me".....e' ora di chiudere il lettino e rincasare, al riparo dal sole, coccolata dall'aria condizionata...ma prima di entrare in soggiorno annuso ancora la pace tranquillita' e silenzio del mio giardino, il suo odore di sole tanto simile a quelli gia' annusati in passato yet cosi' diverso per many motivi e mi ritrovo bambina o ragazzina ad assoparare ogni centimentro delle mie estati a Bologna, Riccione e dintorni..."We are the sum total of everyone who has had part in our life journey, all the people who have touched us along the way"...di tutti gli odori di sole annusati e gustati durante le estati della nostra vita...e chiudo la porta finestra pensando a Lara, alla mia vita tutta da vivere e soprattutto al fatto che stando tranquilli e sereni, serafici la vita puo' essere proprio meravigliosa....Buona domenica***

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