18 febbario

....sono le 22;54 a Phoenix,AZ e dall'altra parte del mondo la gente comincia a svegliarsi alzarsi vestirsi lavarsi i denti e prepararsi a fronteggare una nuova settimana.....domani saro' in viaggio per quell'altra parte del mondo, quella a cui in fondo appartengo.....penso a questo viaggio della speranza e sono la quinta essenza dle nervosismo, mille cose per la testa e 3 voli da prendere per arrivare a Milano, senza nessuno di speciale a salutarmi al gate dell'aeroporto......
Il peso ancora mi schiaccia, oggi il tempo era fantastico mi sono truccata di verde che fa molto primaqvera e faccio credere al mondo che non ci penso piu' che ho chiuso quella porta, ma in fondo so che insieme agli altri inganno anche me stessa....
Cosa faccio qui?Come faccio a guadare uno dopo l'altro i giorni che mi aspettano sul calendario senza impallidire o impazzire?Come faccio a imparare a convivere serenamente con questa me stessa che avolte davanti allo specchio non si riconosce?
Domani torno in Italia, a casa, dove la gente parla la mia lingua e dove forse riusciro' almeno per 15 giorni a sentirmi meno sola....domani torno in Italia ma nemmeno questo riesce a farmi sminuire l'ansia che mi attanaglia....