mercoledì 31 dicembre 2008

Ma sì ma v........

...come diceva la cara Chicca nel 2005, che alla fine si era stancata di stare male, farsi problemi e paranoie per tutto ed aveva deciso, totalmente convinta, di chiudere le porte al mondo che non le piaceva mandando tranquillamente tutti a quel paese...well, per lei quel 2005 si è rivelato un anno favoloso, così mentre il mio cervello vagava senza sosta tra i mille pensieri del fine anno, eccola che mi è tornata alla mente con il suo "buon proposito" molto poco politically correct ma a quanto pare parecchio efficiente nel ritrovare il proprio benessere interiore....
Così, con 4 anni di ritardo e varie esperienze che potevanmo tranquillamente essere evitate anche se non si deve dire mai perchè tutto fa bagaglio e alla fine tutto torna utiel, whatever, ho deciso anchio di brindare, questa notte in quel di Rimini, in modo poco politically correct, cercando di aprire le porte ad un anno all'insegna di "Me, Myself and I"... almeno se riesco a mantenere tale proposito, qualsiasi cosa succeda nei prossimi 12 mesi potrò dire di averla fatta solo e soltanto per me stessa e non per qualcun altro...e direi che non è poco.
Con queste ultime parole 2008 vi abbraccio e vi auguro il più sfavillante inizio anno possibile...io sono carichissima per questo 2009, perchè di solito gli anni dispari mi sono favorevoli, perchè come nella politica contemporanea peggio del 2008 non potrà essere e poi soprattutto perchè sarà l'anno dei miei tanto agognati e temuti 30 anni...insomma, un nuovo capitolo tutto da scrivere, perciò sarà meglio iniziarlo nel migliore dei modi..e se Downing Street non farà parte della mia mappa GPS riuscirò a sopravvivere ugualmente, d'altra parte non ci possono andare tutti....
tanti auguri di cuore, a risentirci il prossimo anno!

domenica 28 dicembre 2008

Neve e cultura

Due cose piuttosto rare rarissime a Phoenix, delle quali mi piace godere e approfittare durante il mio soggiorno bolognese...
Inutile descrivere la mia gioia nel vedere la terrazza coparte di neve stamattina quando mi sono svegliata, scoprendo che non solo era nevicato ma continuava a farlo senza voler accennare a smettere..troppo bello, anche se il mio fisichino non è più abituato a questo freddo e nel portare Heather in stazione mi sono quasi congelata....
Cmq incuranti del freddo e della neve abbiamo deciso di andare alla Pinacoteca in centro a Bologna a vedere la mostra del pittore rinaqscimentale bolognese semi-sconosciuto Amico Aspertini...mi eè quasi venuta la pelle d'oca nell'entrare di nuovo in un museo italiano per ammirare alcuni tra i tanti capolavori che si possono trovare nel nostro paese...uscite dal museo abbiamo passeggiato tranquille sotto i portici anche se la neve aveva smesso di cadere e ci siamo godute la bellezza di Piazza Maggiore e di Via Rizzoli con le sue luci e i negozii ancora aperti, concludendo il pomeriggio con una bella cioccolata in tazza con panna, che a Phoenix non sanno fare e cercano di sostituire con l'hot cocoa, che è come cercare di spacciare una ritmo per una lamborghini....e così persa in quello che sarebbe stato il mio tipico pomeriggio doemnicale quando ancora vivevo a Bologan ho anche dimenticato, solo per un attimo ovviamente, che le feste sono finite e il telefono dovrebbe suonare...whatever, intanto ho avuto la neve e la mostra, tutto il resto, non potendolo direttamente controllare, e' grasso che cola.

venerdì 26 dicembre 2008

Natale a Bologna

Le celebrazioni cominciano un pò in anticipo il 22 sera con la solita cena "di arrivo" dalla Cristina con le amiche: Jenny, Naty, Rosy, Eva, Greta e quest'anno anche Giorgia e MariaGrazia, che si sono perfettamente unite al grupo la scorsa estate...inutile descrivere le risate che ci facciamo, il tempo che perdiamo a raccontarci le rispettive vite di questi 4 mesi dall'ultima volta che le ho viste, i pettegolezzi, le news, le ansie...arriva l'una e non ce ne accorgiamo nemmeno...il modo migliore per salutare Bologna in entrata, cominciare a festeggiare questo Natale e soprattutto dimenticare per un attimo il telefono che non vibra o suona e l'email che non consegna nulla di quel nuovo che vorrei io....

Il 23 e' giorno di lavoro a Bologna fra clienti appena arrivati a visitare la città sotto le feste e appuntamenti in centro...faccio tutte le solite foto da immigrante vera, e naturalemente mentre mi giro e rigiro a rimirare la bellezza medievale della mia città mi commuovo, non potrebbe essere altrimenti: Piazza Nettuno con fontana e alberone, Piazza Maggiore con quell'aria tutta invernale sotto la nebbiolina, le due torri che si innalzano maestosee e al contempo modeste alla fine di Via Rizzoli, Piazza S. Stefano quasi deserta, il mercato delle erbe stipato dai compratori dell'ultimo minuto, con tutti i suoi odori che ti fanno venire l'acquolina in bocca....mentre passeggio con questa fantastica famiglia americana e cerco di fargli vedeer quanto più posso di Bologna, la riscopro anchio questa città che vedo solo due volte l'anno e che riesce cmq sempre a darmi la pelle d'oca e una nostalgia pungente in fondo allo stomaco.

Ed ecco il mio regalo di Natale, scoperto per caso poco prima di spegnere il computer e andara a nanna dopo una giornata parecchio stancante....un'email, l'email, quell'email, lunga a raccontare quello che è successo durante il silenzio stampa degli ultimi 20 giorni..la mia pelle perde il suo pallido colorito tanto da farmi chiedere da mia mamma cosa sia successo...leggo una due tre volte, con il sorriso che si spande sul mio viso per la gioia immensa di quel "lo sapevo" che per una volta era vero...e qualsiasi cosa succeda per Natale e qualsiasi pacco sia sotto il nostro colorato albero di Natale it does not matter anymore, Babbo Natale mi ha già portato il primo regalo della mia lista and nothing else compare, for now at least...almeno credo fino a che la mattiona del 24 scopro un sms in inglese...diciamo che certe persone sanno come non farsi dimenticare, no matter what...
E per quanto stupido possa sembrare, il Natale ha tutto un altro colore sapore foggia, percheè so che non mi ero sbagliata, l'istinto non si era imbattutto nuovamente in un fuoco fatuo ma qualcosa ci aveva azzeccato, almeno per adesso...
Inutile dire che tutto procede al massimo, come non credevo potesse succedere quando sono patita da Phoenix e arrivata a Bologna, aspettando un segno di vita da chi è troppo imprevedibile da aspettare...Heather arriva il 24, con il suo sorriso da bambina cresciuta e i supoi occhioni verdi, portando quel tocco esotico al nostro tradizionale Natale famigliare, e i tre giorni di festa si susseguano felici tranquilli e beati, come onestamente non succedeva da tanto tempo...non ho niente da rincorrere, finalmente ho trovato il mio obiettivo, quello che volgio, quello per cui chiedere la grazia e su cui concentrare davvero tutte le mie energie personali, quello sulla cui immagine chiudo gli occhi ogni sera e li riapro ogni mattina, quello che aspetto senza sapere quando come anche se arriverà mai, ma non posso fare altro perchè è davvero quello che voglio, dal profondo del cuore, anima e cervello...e proprio il riconoscere che non posso fare nulla per cambiare lòe cose ma solo essere felice e tranquilla e godermi quello che ho adesso mi fa passare un Natale fantastico, al riparo delle ansie vissute negli anni precedenti e dalla continua mancanza di qualcosa che si acuiva nei giorni di festa...questo Natale il mio animo non ha registrato una mancanza ma un'aspettativa, difficile estenuante magari fuori di testa ma altrettanto meravigliosa intensa e piena di soddisfazioni nel momento in cui accadrà....e avere qualcosa a cui guardare per cui sperare e aspettare che mi fa sorridere e vedere la vita con le lenti rosa, incurante delle piccole cose quotidiane che non funzionano o non mi soddisfano...dopotutto "Happy Go Lucky"....

venerdì 19 dicembre 2008

Regalo di Natale

Domani parto per Bologna, fra 36 ore sono a casa, o perlomeno sul suolo natio.
Il mio regalo di Natale, anche se non espressamente scritto sulla letterina che, dopo tanto anni, ho riscritto a Babbo Natale, detto Santa Claus da questa parte di mondo....non vi appare perche' e' il mio regalo da me a me, tornare a Bologna per le feste, rivedere le amiche imbaccucate in cappotti guanti sciarpe, coprirsi da capo a piedi perche' fa freddo davvero, comprare le caldarroste sotto i portici, andare al mercatino in Via Altabella o in Santa Lucia e magari andare a vedere anche qualche presepe come si faceva da piccoli...
Questi sono tutti i regali che cerco di permettermi ogni Natale, quelli che mi ricaricano di energia per ricominciare la stagione primaverile ed estiva al caldo di Phoenix, senza cappotti, stivali, calze, caldarroste, portici....questi sono i regali che non vengono condizionati dall'economia barlaccia degli ultimi tempi e che rimangono pressoche' invariati anno dopo anno, quei regali su cui so di poter contare quasi ad occhi chiusi e che non vedo l'ora di "scartare".
Questo Natale 2008 mi ha anche portato la chiarezza di pensiero di scegliere e richiedere, fra tanti, il regalo che piu' vorrei dal caro Babbo Natale, e da qui l'idea della letterina che accompagnava i preparativi natalizii di quando ero bambina....allora era sempre piena di richieste di Barbie, giochi di societa', e regali di quell'epoca ed eta', quest'anno invece la lista si contraddistingue per la sua impalpabilita' e conseguente impossibilita' di realizzazione, dato che nessuno degli articoli menzionati si puo' comprare vedere toccare, ma semplicemente sentire come emozione e sensazione..si vede che sto diventando anziana!!! diciamo che se sapessi di poter chiedere un gioiello da Tiffany o una crociera in mezzo al mondo non mi risparmierei, ma credo che adesso come adesso entrambi sarebbero parecchio inutili, dato che la mia mente is set on something else e non c'e' niente altro che tenga....ma sono ottimista e fiduciosa che Babbo Natale possa farlo questo miracolo e farmi realizzare almeno uno solo dei tre desiderii espressi, perchne; anche lui ha i suoi limiti, che speriamo siano piu; alti dei miei dato che li ho gia' abbondantemente passati ed esauriti.
E mentre chiudo le valigie, conto i regali e svuoto il frigo, penso al capodanno che mi aspetta con la Jenny e la Carlotta, a buttarci via dalle risate con i nostri completi rossi di buona fortuna oer il 2009, perche' alla fine sono sicura che cadremo in piedi anche se qualcuno ha ampiamente scombinato i piani di tutte e tre, lasciandoci prima di stucco e poi facendoci reagire e decidere di accogliere questo nuovo anno nel migliore dei modi, ridendo a crepapelle di rolex, spade, casanova e tutto cio' che ci viene in mente...."hold your own, know your name and go your own way".... credo che tutte e tre dovremmo cantare a squarciagola questi versi ed impararli a memoria, che abbiamo dimostrato si sapercela cavare piuttosto dignitosamente in ogni situazione che ci butti fuori careggiata inaspettatamente e gratuitamente....
Ore 8:00am volo da Phoenix, ore 8:55am del 21 dicembre atterraggio a Milano Malpensa se il tempo non ci ferma....
E l'aria di Bologna come al solito mi guarira' tutti i mali dell'anima e mi fara' vedere tutto sotto una luce diversa, piu' brillante e positiva, perche' dopotutto e' sempre casa, anche se non ci sara' la prospettiva di due occhi grigio verdi ad accompagnarmi nel passaggio 2008/2009....
Everthing will be fine, everything in no time at all, heart will hold...

martedì 16 dicembre 2008

Getting it.....

I am finally getting it, the complete picture of the situation which I avoided to realize and understand until now.....clear and unfolded in front of my eyes despite all my efforts to hide it and not see it...IT IS THERE, I am done and there is definitely nothing more I can do about it.
I just have to let it sink in and move on, which it shouldn't be difficult given the short lenght of our situation....but nonetheless it hurts because this iks not the kind of behavior I would have expected from a man like him, and here I am ahgain confronting it, the immature, selfish and coward guy who does not like and want to talk or explain and it just disappears, from night to morning, as if it was normal and totally understandable...of course it is, what are we supposed to do?!?We understand because we have no other choice, but what we understand is simply what we create in our own minds as an explanation for their behavior, it is not the real explanation to it and to why they did that, we will navere have it, this is one sure thing I have learned so far in this messy world of relationships and "situations".....
But before getting it completely I decided to cover myself with mud, just to make sure I did not leave anything untried...so I called, forgetting the ultimate rule of man-woman relationship: if he wants, he is the one calling, we don not have to chase him around the world....but I did, because I am stubborn and have to do what I feel like, I am one of the "Naturals" Mr. Carter talks about in his precious book which I of course did not read, and so I dialed that number and as expected I had to deal with that cold and unpersonal answering machine, uncertain to which kind of message to leave to say all I wanted to say in my smily cool and easy way...well, I did and now I am dealing with my mute phone, but I guess that was expected as well...at least I did what I felt like doing to get myself unstuck from this awkard situation I jumped in, at least I know I have made all the efforts I could to make it happen and work, at least I showed him I cared, as if he cared that I care (it is always the same story, we never do the right thing...if we are too sweet then they feel suffocated, if we are too distant they feel unconsidered...go figure!!!). Now I have to set my mind on the next stage, the getting it, letting it sinking in and then closing than chapter and putting it in the back of my mind as a memory....free my mind, digest the new not so nice surprise, think about going to Bologna, end this way too weird 2008 and MOVE ON, by starting a wonderful joyful positive and happy 2009.....listening to "Details in the fabric" should help:
http://www.youtube.com/watch?v=on3wACdPjZI even though this entire plan I perfectly laid out for my near future life has a small yet annoying flaw: a customized HJE RL polo which I can't return and which I don 't know where to put and what to do with....I guess this is another issue I will deal with another time, when the grey green eyes in the back of my mind will be just a nice memory to smile at...
Right now I am in the positive attitude and mode, and I try to put my signature smile on my face and repeat to myself what I was told by one of my girlfriends:"It means there is someone better for you out there", even if I have been repeating it every time a "situation" ends and I don't know how true or efficient this is....I can't say how long this "up mood" will last, but I am looking forward to flying home, to see my friends, to hug and be hugged by them, to laugh with Jenny and Carlotta for New Year's and to remind myself that some good great things and relationships never change, no matter what....until then, my heart will keep speeding up and pounding every time a phone rings and the voice on the other side is not the one with that accent, and if my mood mode changes, I will do what Pegi suggested: "sweetheart! be positive! I know its hard and I will think of you when I need to feel more positive here is dark cold norway! sing a christmas song, sing it loud for all to hear!" - after all I have always loved to sing, whatever song, it does not matter...and for the time being "A Beautiful Mess" seems still pretty current...
"Fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna e quelli che odorano di bucato"
Keep on bringing it on my dear...

martedì 9 dicembre 2008

"Non complicarti la vita"

"E’ presto ancora in questo mondo, mi senti? I mostri non sono stati domati, mi senti?Il mio sangue perduto e l’affilato coltello, come ariete corre nei cieli e delle stelle spezza i rami, mi senti? Sono io, mi senti?Ti amo, mi senti?Ti prendo per mano mano, ti conduco, ti metto la bianca veste nuziale di Ofelia, mi sentiDove mi lasci, dove vai e chi, mi senti, ti tiene per mano là sopra tra i diluvi le gigantesche liane e la lava dei vulcani. Verrà giorno, mi senti, che ci seppelliranno e poi, dopo migliaia di anni, mi senti, non saremo che pietre lucenti, mi senti, dove si rifrangerà l’indifferenza degli uomini (...)E il tempo è una grande chiesa dove le icone a volte dei Santi piangono lacrime vere, mi senti?Le campane aprono in alto, mi senti, un profondo valico per lasciarmi passare Gli angeli aspettano con ceri e salmi funebri Non me ne andrò via di qui, mi senti, o insieme tutti e due o nessuno, mi senti? "

E' qualche giorno che sono in questo limbo di attesa, "the Cat on the hot tin roof", aspettando che the situation unfolds in un modo o nell'altro ma non auspicando l'altro anche se alla fine in questi marasmi c'e' sempre poco da fare e meno da dire..it's not a big deal, I know....ma questa attesa mi mette ansia e tutte le volte che il telefono suona faccio dei salti sulla sedia che nemmeno un atleta professionista...e' il male dei nostri tempi, uomini che dopo giorni di picci picci mucci mucci spariscono nel nulla senza una spiegazione, che anche quando non e' che te la devano cosi' tanto fa sempre piacere e dimostra sempre cortesia e sensibilita' verso l'altro, la donna che si e' gia' affezionata e sta ad aspettare che la controparte nel gioco della seduzione faccia la sua mossa....ammetto che ci avevo gia' ERRONEAMENTE LO SO fatto la bocca a questo H, al viaggio natalizio, alle conversazioni telefoniche tutti i giorni, ai piani internazionali, alle spade in aria e il futuro politico, e questo e' il mio sbaglio che si ripete all'infinito ormai, ma devo ammettere che il personaggio promnetteva bene in quanto ad onesta' serieta' e integrita' morale come direbbe Michelle la saggia...e questo mi da' fastidio oltre al resto, il fatto che saro' alla fine costretta a spostarlo dalle fila dei pochi ragazzi con la testa sulle spalle incontrati ultimamente a quelle degli invertebrati, fifoni, egoisti, insensibili e oltremodo immaturi che popolano la mia memoria degli ultimi anni: questo davvero non me lo aspettavo e l'innegabile novita' mi cade addosso come una montagna di ghiaccio sulla pelle nuda appena uscita dal caldo del piumone d'oca, inarrestabile, incontenibile disagio disillusione disappunto...
Da qui il solito epilogo che la gente non sai mai com'e', e alla fine di questi tempi il tuo istinto e le tue impressioni contano poco e niente se ti vuoi proteggere da enormi delusioni...e allora la soluzione che abbiamo per sopravvivere in questo mondo di relazioni distorte superficiali e sballate e' semplicemente quella di invitare la testa come direbbe mia mamma e fregarcene dei loro sbalzi di comportamento e averne 3 alla volta per parare gli eventuali colpi, oppure anche 4, the four man plan suggerito da Pegi per intenderci, in modo che ognuno sopperisca alle mancanze dell'altro e noi non soffriamo troppo nel dare la nostra esclusiva attenzione a chi vi e' interessato solo per i primi 10 giorni della frequentazione, nemmeno avesse il tipico ADD dei bambini....ce la possiamo fare? non lo so davvero, io sono tipo 13 anni che ci provo con risultati sempre piu' scarsi, e dire che con la vecchiaia arriva la saggezza, piu' o meno....intanto io metto la parola FINE a questo 2008 tanto internazionale quanto disastrato (anno bisesto anno funesto) e mi preparo ad un positivissimo gioioso e felice 2009 con la lettera H che rimane al mio fianco, il gatto Hufnagel diventato recentemente parte della mia famiglia allargata.....

"NON COMPLICARTI LA VITA" mi ha intimidato un'amica stamattina chiaccherando su Facebook, e partendo da questo consiglio sano e sacrosanto che io non riesco mai a seguire scrivo il mio stato d'animo presente, la risposta al tuo commento ad un mio post passato, cara Paula, e il mio contributo a cio' che noi donne emancipate indipendenti e sane proviamo in questi nostri tempi di battaglie contro i mulini a vento gia' perse in partenza ma che non finiamo mai di combattere e non ci stanchiamo mai di intraprendere perche' come dici tu siamo nate cosi' e non ci possiamo fare niente...abbiamo tutto ma ci manca l'amore e questa mancanza ci lacera e strazia il cuore ogni giorno di piu', al ritmo di quell'orologio biologico che invece di rallentare i suoi battiti li accellera fino a quando chissa'!riusciremo a metterci il cuore la mente e l'anima in pace accettando una solitudine voluta o forzata e giocando al meglio le carte che ci sono toccate in sorte...quando riusciro' a toccare questo livello elevato di maturita' sentimentale e filosofia ve lo faro' sapere senz'altro....

lunedì 1 dicembre 2008

Stato d'animo.....

Mi manchi
Vagano i pensieri come foglie di vite al vento in una triste giornata autunnale. Volano i ricordi e si perdono sotto una pioggia di rami secchi. Mi manchi.