venerdì 26 dicembre 2008

Natale a Bologna

Le celebrazioni cominciano un pò in anticipo il 22 sera con la solita cena "di arrivo" dalla Cristina con le amiche: Jenny, Naty, Rosy, Eva, Greta e quest'anno anche Giorgia e MariaGrazia, che si sono perfettamente unite al grupo la scorsa estate...inutile descrivere le risate che ci facciamo, il tempo che perdiamo a raccontarci le rispettive vite di questi 4 mesi dall'ultima volta che le ho viste, i pettegolezzi, le news, le ansie...arriva l'una e non ce ne accorgiamo nemmeno...il modo migliore per salutare Bologna in entrata, cominciare a festeggiare questo Natale e soprattutto dimenticare per un attimo il telefono che non vibra o suona e l'email che non consegna nulla di quel nuovo che vorrei io....

Il 23 e' giorno di lavoro a Bologna fra clienti appena arrivati a visitare la città sotto le feste e appuntamenti in centro...faccio tutte le solite foto da immigrante vera, e naturalemente mentre mi giro e rigiro a rimirare la bellezza medievale della mia città mi commuovo, non potrebbe essere altrimenti: Piazza Nettuno con fontana e alberone, Piazza Maggiore con quell'aria tutta invernale sotto la nebbiolina, le due torri che si innalzano maestosee e al contempo modeste alla fine di Via Rizzoli, Piazza S. Stefano quasi deserta, il mercato delle erbe stipato dai compratori dell'ultimo minuto, con tutti i suoi odori che ti fanno venire l'acquolina in bocca....mentre passeggio con questa fantastica famiglia americana e cerco di fargli vedeer quanto più posso di Bologna, la riscopro anchio questa città che vedo solo due volte l'anno e che riesce cmq sempre a darmi la pelle d'oca e una nostalgia pungente in fondo allo stomaco.

Ed ecco il mio regalo di Natale, scoperto per caso poco prima di spegnere il computer e andara a nanna dopo una giornata parecchio stancante....un'email, l'email, quell'email, lunga a raccontare quello che è successo durante il silenzio stampa degli ultimi 20 giorni..la mia pelle perde il suo pallido colorito tanto da farmi chiedere da mia mamma cosa sia successo...leggo una due tre volte, con il sorriso che si spande sul mio viso per la gioia immensa di quel "lo sapevo" che per una volta era vero...e qualsiasi cosa succeda per Natale e qualsiasi pacco sia sotto il nostro colorato albero di Natale it does not matter anymore, Babbo Natale mi ha già portato il primo regalo della mia lista and nothing else compare, for now at least...almeno credo fino a che la mattiona del 24 scopro un sms in inglese...diciamo che certe persone sanno come non farsi dimenticare, no matter what...
E per quanto stupido possa sembrare, il Natale ha tutto un altro colore sapore foggia, percheè so che non mi ero sbagliata, l'istinto non si era imbattutto nuovamente in un fuoco fatuo ma qualcosa ci aveva azzeccato, almeno per adesso...
Inutile dire che tutto procede al massimo, come non credevo potesse succedere quando sono patita da Phoenix e arrivata a Bologna, aspettando un segno di vita da chi è troppo imprevedibile da aspettare...Heather arriva il 24, con il suo sorriso da bambina cresciuta e i supoi occhioni verdi, portando quel tocco esotico al nostro tradizionale Natale famigliare, e i tre giorni di festa si susseguano felici tranquilli e beati, come onestamente non succedeva da tanto tempo...non ho niente da rincorrere, finalmente ho trovato il mio obiettivo, quello che volgio, quello per cui chiedere la grazia e su cui concentrare davvero tutte le mie energie personali, quello sulla cui immagine chiudo gli occhi ogni sera e li riapro ogni mattina, quello che aspetto senza sapere quando come anche se arriverà mai, ma non posso fare altro perchè è davvero quello che voglio, dal profondo del cuore, anima e cervello...e proprio il riconoscere che non posso fare nulla per cambiare lòe cose ma solo essere felice e tranquilla e godermi quello che ho adesso mi fa passare un Natale fantastico, al riparo delle ansie vissute negli anni precedenti e dalla continua mancanza di qualcosa che si acuiva nei giorni di festa...questo Natale il mio animo non ha registrato una mancanza ma un'aspettativa, difficile estenuante magari fuori di testa ma altrettanto meravigliosa intensa e piena di soddisfazioni nel momento in cui accadrà....e avere qualcosa a cui guardare per cui sperare e aspettare che mi fa sorridere e vedere la vita con le lenti rosa, incurante delle piccole cose quotidiane che non funzionano o non mi soddisfano...dopotutto "Happy Go Lucky"....

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