venerdì 12 febbraio 2010

It feels like lightning running through my veins....

"Secondo la scrittrice e giornalista Mignon McLaugh­lin, “l’odio lascia delle brutte cicatrici, l’amore ne lascia di bellissime”. Se leggo bene i tuoi presagi astrali, Ariete, nei prossimi mesi dovresti ritrovarti almeno una bella cicatrice, forse anche due o tre. Saranno così carine da renderti ancora più attraen­te. Grazie ai benefici sobbalzi del cuore, nel 2010 avrai il privilegio di soffrire di piacere più di quanto ti sia mai capitato. Felice sballo di San Valentino!"....ecco cosa preannuncia l'oroscopo di Internazionale per tutti gli arieti....indubbiamente una felice previsione, se vogliamo cadere nell'oblio degli oroscopi...io ancora non so bene se cascarci o meno, questo lo leggo semplicemente perche' e' carino e alle volte davvero divertente...
Perche' scrivo oggi?Non sono particolarmente felice ma nemmeno triste abbattuta arrabbiata...in una scala da 0 a 10 sono un classico, noioso 5 e in giorni come questo va bene cosi...scrivo perche' ieri sera ho visto Riccardo, quel caro carissimo amico, quasi fratello, che causa lavoro tempo spazio vedo ormai solo uan volta l'anno, e per 2/4 giorni massimo, in occasione di fiere e altri eventi professionali..questa volta e' lui ad essere qui, nel mio angolino di mondo, per lavoro....e ieri sera abbiamo cenato insieme, faremo il bis stasera, solo io e lui, come ai vecchi tempi di Rimi, a raccontarci, chiaccherare, cercare di capire suggerire consigliare e alla fine dire semplicemente:"Qualunque cosa tu faccia io sono qui"....la cosa piu' bella che uno possa sentirsi dire nel mezzo della tempesta di emozioni eventi cambiamenti che prima o poi fronteggiamo tutti...e il vedere lui cancella per qualche ora tutto il trambusto delle mie ultime settimane, le preoccupazioni, la rabbia, l'incertezza, il vedere lui mi fa capire che si, andra' tutto bene, alla fine dei giochi...perche'?Non lo so, forse perche' mi fa tornare alla mente ricordi meravigliosi di un tempo in cui andava davvero tutto bene, la vita era nostra al 1000% e potevamo scriverci quello che volevamo su quel libro, giocosi, sorridenti, senza pensieri problemi preoccupazioni...forse perche' avevo bisogno di uno stacco, anche se solo mentale e non fisico, per ritrovare il contatto con la realta' che amo, invece che battagliare continuamente su vari fronti e avere sempre il cervello in movimento per provare a capire la psicologia di tutte le persone che mi circondano...avevo bisogno di passare qualche ora con qualcuno che sa come sono e cosi mi prende, qualcuno che se non chiama so che chiamera', qualcuno che mi dice le cose come stanno e non una fila di bugie o mezze verita' per la sua mera convenienza, qualcuno di sano intatto genuino, qualcuno che cerco con tutte le mie forze e non avendolo ancora trovato, mi manca come la pioggia al deserto....qualcuno che mi fa sorridere, no matter what...
E anche se oggi sono solo un 5 senza spinta, so che domani staro' meglio e l'energia di questo incontro rimarra' con me per qualche tempo, a ricordarmi che le possibilita' nella vita sono infinite e che chiusa una porta si apre un portone. Sempre e comunque. Indipendentemente da chi chiama o no, indipendentemente da quanto sudore ci vuole a chiudere quella porta, bastera' un sorriso o una semplice folata di vento ad aprire quel portone.
Mi godo il mio amico e la pacatezza a me quasi sconosciuta del numero 5, aspettando con ansia euforica tutte queste belle cicatrici...***

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