martedì 13 novembre 2007

VOGLIO VOLERE....

...voglio solo che questo giorno lavorativo finisca in un battito di ciglia, voglio guidare la mia cabriolet blu per queste strade senza tempo storia dove con la radio che urla e la mia voce sopra, disperata sfinita finalmente libera dopo una giornata di sorrisi chiacchere falsita', voglio parcheggiare e rientrare nella mia casina, l'appartamento che da 10 mesi ormai mi acccoglie caldo luminoso amico tutte le sere, senza troppe domande o perche', io semplicemente apro la porta e sono ion un latro nmondo, il mio, dove posso fumare sdraiarmi per terra tirare scarpe borse mutande cucinare o morire di fame bere vino birra acqua o Martini Rossi invitare gente o stare sola, accendere tutte le luci o stare al buio pesto, ascoltare musica o rimanere in silenzio, chiaccherare per ore con tutti e o spegnerli tutti i miei 3 telefoni (los o, rasento il ridicolo, ma mi salvo la faccia dicendo che uno e' per lavoro....).....voglio andare in palestra e sfinirmi dalla fatica, per poi rientrare a casa e pensare solo ad un bel bagno caldo e al piumone IKEA, niente altro di complicato doloroso avvilente....niente lacrime niente pensieri solo il sonno che piano piano prende il sopravvento su questo giornata senza fine, su questo sconforto senza fine senza limite come un abisso che si apre sotto i miei piedi e non sembra voler finire mai...
ore 17.43 - finalmente casa....buio, the' senza caffeina, luce autunnale che tanto autunnale non e', solo la luce del mio sfogo, questa pagina su cui posso vomitare a mio piacimento tutto quanto...e un'immagine prevale sul resto, un'immagine tanto potente da riuscire perfino a farmi sorridere...una sera d'estate di 1000 anni fa, salotto della Nati prima di andare a ballare sotto le stelle del cielo bolognese, tre ragazze sbronze di acqua sigarette aspettative e soprattutto sorrisi luccicanti...Carmen Consoli alla radio accompagna la nostra esplosione di vita mal continuta da bei vestitini da sera..."sai benissimo che una goccia inonda il cielo e' cosi' piccolo il mare che ci ascolta...sai benissimo che sto tremando e non c'e' freddo e sono vittima di questa gioia immensa..." ed ecco qui quello che adesso voglio piu' di ogni altra cosa...voglio tornare la', quella sera con le mie amiche, voglio tornare ad essere cosi' splendidamente vergine da tutto qyesto caotico marasma sentimentale emotivo sessuale che sconvolge travolge rovina la vita, vergine con tutte le mie aspettative ancora intatte, con quel sorriso aperto puro brillante di chi non e' ancora stato deluso tante troppe volte dal lato piu' umano e fragile della nostra esistenza, l'amore.....riapro gli occhi chiusi su quell'immagine, alzo la testa e forse per la prima volta capisco che e' ora di smetterla finirla con le tragedie e i drammi...quella che sono oggi e' il risultato delle esperienze vissute finora, e quel sorriso non sara' mai uguale ma magari potro' farlo risultare diversamente interessante brillante aperto....una pagina bianca attrae lo scrittore che puo' inventarla e crearla a suo piacimento, una pagina scritta attira il lettore per la curiosita' di quello che vi leggera'....le mie pagine bianche sono ancora tante e di piu', quelle ormai scritte posso solo rileggerle un'ultima volta, trarne tutto il possibile per poi girarle e non rimpiangerle, concentrandomi sulla stesura del nuovo, del futuro, di quello che verra'....."you could not change the past, but the future could be a totally different story, and it has to start somewhere...."

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