venerdì 24 ottobre 2008

This too shall pass

...e' quello che mi dice Gina in questa giornata piuttosto difficile da mandare giu'...
Sono sveglia dalle 6:00am, i pensieri non mi lasciano vivere e arrivo in ufficio come uno zombie, cercando di raccogliere tutte le energie possibili ed immaginabili per concentrarmi sul lavoro e arrivare alla fine del giorno senza troppi scossoni...mission impossible ma senza Tom Cruise....ricado nella crisi post-rivelazione a sorpresa e non riesco a fermare il flusso di acqua salata che scorre sul mio viso, fino a che suona il telefono ed e' la Gina, amica piu' che cliente, saggia dall'alto dei suoi 46 anni ma amichevole come una coetanea e affezionata a me come un'amica di vecchia data...mi parla con la sua voce calma, cercando di calmare i miei nervi provatissimi, e alla fine del discorso mi dice:"Listen to me, this too shall pass"....una frase che piu' semplice non si puo' ma carica di energia speranza aspettativa per un domani piu' limpido positivo sereno.
La giornata prosegue con la diagnosi positiva che il veterinario mi da su Martini e con una lunga eterna chiaccherata, sempre piu' illuminante con Remy, il mio personale paladino di giustizia in questa storia a dir poco disgustosa....mi parla per circa due ore, facendomi ragionare su come tutto cio' sia privo di senso data la mancanza di sentimento dall'altra parte, mancanza che fa di ogni mia lacrima pensiero e preoccupazione un'inutile perdita di tempo ed energia, per chi comunque non si cura nemmeno dell'avermi ferito e calpestato oltre ogni limite; mi fa ragionare sul fatto che anyway, qualsiasi cosa Mr. Liar dica o faccia adesso non puo' cambiare quello che ha detto e fatto in precedenza facendomi stare cosi male gratuitamente, e per questo da oggi in poi e' davvero il caso di mettersi questa relazione alle spalle e voltare pagina completamente, una volta per tutte....rimugino sulla verita' e potenza delle sue parole e mi rendo conto di quanto abbia ragione, per la prima volta capendo che da domani devo davvero rimboccarmi le maniche e andare avanti a testa alta che non ho motivo alcuno per non farlo, concedendo a qualche lacrima di fare sporadicamente capolino sulla mia guancia, ma che non sia la quotidianita' di questi tempi...e mentre mi sto rinfrancando e devo spegnere il computer per andare a preparare cena per Pegi e Julie, ecco che sull'inbox di Hotmail compare l'email, quella che desideravo leggere in una giornata come questa e che non era ancora arrivata....l'email con l'accento British, che mi stampa un sorriso gigantesco sulle labbra perche' parla di Natale, incontri, piani, progetti...sempre con il tono soft e tranquillo di chi non si sbilancia ma ti fa leggere parole piacevoli fra le righe...smetto di leggere e mi soffermo a pensare a quello che e' appena successo con la parte sud di questo continente, incerta se rispondere e magari infilarmi in un altro ginepraio...non so che fare quando un pensiero mi illumina di immenso (come direbbe la cara Rosalba)...Renato mi ha sempre affascinato e colpito ma qualcosa dentro di me (il cosidetto ISTINTO) mi diceva che c'erano alcuni pezzi del puzzle che non quadravano...ci ho messo piu' di un anno e mezzo a capire quali: onesta' fedelta' sincerita' coraggio, percio' alla fine avevo ragione, c'era davvero qualcosa off...sulla base di cio' decido allora di affidarmi all'istinto, sperando questa volta di metterci meno tempo a vedere quello che mi indica, che per ora sembra la strada verso una persona cauta seria matura e riservata, forse quello che non ho mai cercato ne' guardato in un uomo e forse quello che piu' di tutto mi potrebbe affascinare e fare innamorare senza delusioni estreme nel lungo periodo...e cosi' rispondo, stranamente abbastanza distaccata ma contenta, facendo anchio piani e progetti, ricominciando a sorridere perche' proprio quando meno te lo aspetti....e prima di premere invio mi torna in mente la Gina:"This too shall pass"...magari questa email e' il primo passo verso la guarigione....

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