mercoledì 30 luglio 2008

Risveglio

...ieri ho letto tutte le pubblicazioni di Google sul nostro esperto di guerra e stamattina, neanche a dirlo, mi sono svegliata con due occhi grigio verdi che mi "guardavano" dal fondo della mente....non credo che sia la situazione ideale, soprattutto se non sono reali anzi...
E allora tutta scombussolata perche' in primis odio le mattine, e poi per lo sguardo finto ma potente dal fondo della mente, mi alzo, controllo le emails di lavoro, mi faccio il cappuccino, fumo una sigaretta (cosa che non succedeva dall'universita' di fumare di mattina) e decido che per oggi mi metto il mio vestitino marrone a pois azzurri con collana di turchese abbinata, per viziarmi e coccolarmi un po', mentre respiro e ripeto ogni tre minuti la magica frase, serafica e conclusiva,:
"Let's see how it goes".....


Mediare per cambiare (dal blog di carlotta)
Una calda ed umida serata d'estate qui a Firenze, come tante che si sono succedeute e si succederanno, particolare per me che in questo momento mi trovo in una fase limbica in cui tuto quello che era non e' piu' ed in cui anche l'estate ha un aspetto diverso. Fino all'anno scorso rimanere in citta' la domenica d'estate sembrava un sacrilegio, un qualcosa che non aveva senso, c'era da rincorrere il weekend al mare con il fidanzato e l'irrinunciabile tintarella. Oggi questa domenica dell'estate fiorentina e' trascorsa tra il desiderio della brezza marina e la voglia di sfidare i miei schemi mentali..dormire fino a tardi, fare un'uscita con un nuovo amico che non sai cosa diventera', cercare un senso nuovo alle mie azioni quotidiane che non sono piu' comprese nella cornice definita di un rapporto, ma in un equilibrio instabile che ogni giorno si ricrea e cambia.Nella mia domenica d'estate trascorsa in citta' ecco che ho trovato la motivazione al cambiamento degli achemi mentali e di vita ovvero mediare tra cio' che siamo stati e cio' che vorremo essere nei comportamenti, nelle azioni, nello stile di vita. Il vecchio ed il nuovo si incontrano sempre, cosi' come passato e futuro, in modo che il nostro oggi sia una rivisitazione di ieri con unoscguardo intenso e penetrante al domani. Inutile rimuginare su cio' che non tornera' o investire troppo su quello di cui non abbiamo sicurezza, mentre sembra necessario aver la volonta' di mediare tra le forze opposte che ci animano per poter effettivamente cambiare e fare un salto di qualita'.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanto per rovinare un po' la poesia del tuo bel post:

"dooooonneeeee dooooonneeeeee, oltre alle gambe c'è di piùùùùùùù"

(Jo Squillo e Sabrina Salerno, che tempi!!)

Besos

Cocco

marialaura ha detto...

Esattamente il punto di vista maschile....

besitos gorditos.... :)